Sembra essere tornata più tranquilla, stamani, la situazione al Pronto Soccorso dell’ospedale di Pescara, dopo gli accessi continui dello scorso fine settimana. Ma la situazione, com’è noto, potrebbe cambiare da un momento all’altro
“Il pronto soccorso del Santo Spirito in piena emergenza”, scrive Alessandra Di Filippo, sulle pagine del quotidiano Il Centro. “Poco personale da una parte e dall’altra accessi continui. Quello appena trascorso è stato un fine settimana nerissimo con pazienti costretti ad aspettare anche 11/12 ore prima di essere visitati. Sabato sera, alle 20.30, all’interno della struttura c’erano 132 persone. Nell’area triage almeno una trentina di cittadini con il codice giallo e una quindicina con quello verde.
Nella notte, la situazione è ulteriormente peggiorata”. Il primario, Alberto Albani, è stato costretto a richiamare il personale non in servizio. Il caos, in particolare, nella giornata di sabato, con il personale che non c’è spiega Albani, medici e infermieri stremati. Così il primario rivolge un appello ai cittadini: se è possibile trovare soluzioni alternative, rivolgersi ai medici di famiglia e al pronto soccorso solo in caso di reale necessità, o al massimo rivolgersi ad altri ospedali. “Un pronto soccorso nuovo di zecca ma medici e infermieri sono sempre gli stessi”. Cittadini esasperati dalle lunghe attese.