Un giovane di 24 anni è stato arrestato dalla Guardia di Finanza di Pescara, trovato un chilogrammo di droga in una legnaia di Cepagatti. Il giovane è già noto per analoghi
I 12 panetti di hashish erano confezionati e termosaldati nella pellicola trasparente. A trovarli sono stati i finanzieri del Comando Provinciale di Pescara nel corso dei controlli del territorio previsti dal piano d’azione Drug market” contro il traffico di sostanze stupefacenti.
Al giovane è stato contestato il reato di detenzione illecita di droga ai fini di spaccio. Già noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici relativi al traffico di sostanze stupefacenti, il ragazzo è stato sorpreso dai militari della Sezione Mobile del Nucleo di polizia economico-finanziaria del capoluogo adriatico in appostamento a Cepagatti (PE), mentre, in tenuta da lavoro, riponeva un panetto di droga vicino all’abitazione di un altro giovane spacciatore, a sua volta deferito all’Autorità Giudiziaria poche settimane prima, sempre per traffico di stupefacenti, del tipo cocaina ed hashish. Accompagnato il ragazzo a casa, i finanzieri hanno effettuato la perquisizione domiciliare con l’ausilio dei cani antidroga Dafil e Dagor, gli stessi che avevano recentemente contribuito a diversi arresti e sequestri di droga nel
quartiere Rancitelli, scovando anche l’hashish occultato negli slip di un altro giovane pusher di nazionalità marocchina, poi processato per direttissima. In questo caso, a Cepagatti (PE), nell’area del box adibito anche a legnaia, i militari e le unità cinofile hanno trovato una busta di plastica nascosta sotto un vaso e contenente altri 11 panetti di hashish, per un totale di oltre 1 kg di droga, immediatamente sottoposta a sequestro. La sostanza stupefacente scoperta, pronta per lo spaccio sulla piazza della Val Pescara, avrebbe consentito il confezionamento di migliaia di dosi medie singole, per un valore sul mercato di circa 15.000 euro. Il giovane pusher, arrestato, è stato condotto in carcere.
Le attività investigative proseguono per ricostruire e disarticolare l’intera filiera criminale della droga, al fine di interrompere i flussi di approvvigionamento delle sostanze stupefacenti immesse sul mercato della provincia di Pescara a danno della salute pubblica.