I Carabinieri della Compagnia di Pescara hanno arrestato un 51enne residente nella provincia teramana ed un 22enne romeno residente a Pescara.
Il 51enne, residente in provincia di Teramo, era destinatario di un provvedimento di ripristino della detenzione in carcere. L’uomo, infatti, fino a questo momento sottoposto al regime della detenzione domiciliare in via provvisoria quale misura alternativa, è stato sorpreso più volte fuori casa L’arrestato, che da giorni si era reso irreperibile, è stato localizzato in un casale abbandonato a “Rancitelli”: si nascondeva nel tentativo di sottrarsi all’arresto. Sono, dunque, scattate le manette ed, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Rieti.
Il giovane romeno, invece, è stato arrestato per evasione. L’uomo era ai domiciliari quando il 10 gennaio, durante un preordinato controllo, ha aperto la porta solo dopo svariati tentativi, da parte degli operanti, di raggiungerlo tramite citofono. I militari, a quel punto sulla scorta anche di un attento e minuzioso sopralluogo hanno appurato che il reo, nel tentativo di eludere il controllo (e dunque fingere così la sua presenza dentro casa), si era poco prima arrampicato da un balcone grazie al quale era riuscito a rientrare nell’appartamento da una finestra. Denunciato, dunque, all’Autorità Giudiziaria con richiesta di aggravamento della misura cautelare in atto, stamattina sono scattate per lui le manette ed è finito quindi in carcere.