Operazione straordinaria di controllo della Polizia nella periferia di Pescara che ha portato all’arresto di due persone per spaccio di droga.

Il primo sequestro è stato effettuato ieri pomeriggio in Via Aldo Moro a casa di una giovane rom pregiudicata, Giulia Spinelli di 28 anni, che è stata trovata in possesso di 12,5 grammi di eroina, 15,7 grammi di cocaina, materiale per il confezionamento dello stupefacente e 70 euro in contanti. In casa era presente un uomo che aveva appena comprato una dose di eroina e che poi, sentito a verbale in Questura, ha rivelato di essere un cliente assiduo della giovane rom da circa sei mesi. La rom aveva allestito un banchetto all’interno dell’abitazione con un contenitore a scomparti che usava sia per suddividere i diversi tipi di stupefacente, sia per custodire gli incassi. Il secondo intervento, nella serata di ieri, ha interessato la zona dei colli pescaresi dove, in Via Di Sotto, a casa di un altro pregiudicato del posto, Giulio Scelli di 35 anni, sono stati sequestrati complessivi 116 grammi di cocaina in parte suddivisi divisi in dosi, 6,55 grammi di hashish, materiale per il confezionamento dello stupefacente, tra cui due macchinette per il confezionamento sottovuoto, e 1.070 euro in contanti. In casa del giovane è stato sequestrato anche un barattolo di latta apparentemente contenente salsa di pomodoro, ma modificato ad arte per creare un doppiofondo in cui era nascosto un bilancino e, soprattutto, un foglio di carta su cui era riportata tutta la “contabilità” dello spaccio, con nomi e cifre che ora sono al vaglio degli investigatori. Entrambi sono stati sottoposti agli arresti domiciliari su disposizione del P.M. di turno (dr.ssa Annarita Mantini),  in attesa del giudizio di convalida. In particolare, per quanto riguarda l’arresto di Giulia Spinelli, grosso merito va all’intuizione di un agente della Squadra Mobile che il giorno prima ha partecipato ad un funerale vicino casa della Spinelli,  mentre attendeva l’arrivo del carro funebre ha notato diversi tossicodipendenti che salivano da lei e dopo pochi minuti andavano via. Dopo il funerale è tornato in questura e abbiamo organizzato la perquisizione