Si è spento all’età di 70 anni Vincenzo Centorame, storico Presidente del “Premio Michetti” di Francavilla al Mare. Docente di storia e filosofia al Liceo Classico “G. d’Annunzio” di Pescara, in tanti gli stanno rendendo omaggio sui social ricordandone spessore e umanità.
La salma è composta all’obitorio dell’ospedale civile di Pescara dove Centorame è morto. Accanto fino agli ultimi istanti la moglie e i tre figli. I funerali si terranno domani alle 10:30 nella Chiesa Beata Vergine Maria Madre della Chiesa di Montesilvano, in via Sele.
Per più di un decennio Presidente del “Premio Michetti”, professore di storia e filosofia al Liceo classico di Pescara, tra i pionieri dell’informazione televisiva, fondatore del settimanale Parsifal, collaboratore di molti programmi radiofonici e televisivi targati Rai. Vincenzo Centorame era questo ma anche molto altro come in tanti lo stanno ricordando e omaggiando sui social. Un intellettuale raffinato e garbato, un uomo che ha sempre declinato la sua umanità. Ispiratore di tante iniziative editoriali, Centorame ha legato il suo nome al “Premio Michetti” nato nel 1947 in onore di Francesco Paolo Michetti pittore di Francavilla al Mare. De Pisis, Tosi, Tommaso Cascella, Guidi, sono stati tra i partecipanti alla prima edizione dedicata al “paesaggio italiano”. Negli anni a seguire, il Premio Michetti è sempre stato attento a coniugare spinte moderniste e linguaggi della tradizione pittorica in equilibrio tra valorizzazione della realtà locale e apertura nazionale e internazionale. Una storia lunga e intensa quella del Premio Michetti. Nel 1987 è Achille Bonito Oliva che apre ai “Nuovi territori dell’arte” europea e americana: Twombly, Cabrera, Moses, Wool e Mario Schifano, vincitore quell’anno del Premio Speciale della Fondazione. Grandi artisti ma anche grandi critici sottolineano le fasi del Premio.