Con un tutto esaurito, Drusilla Foer conquista grazie a “Eleganzissima” il Teatro d’Annunzio di Pescara, offrendo in due ore scintillanti e irriverenti un viaggio anticonvenzionale nei classici della canzone, riflessioni e ironia
“Intanto, tutti i luoghi comuni della femminilità nel mondo dello spettacolo vengono ribaltati e sbeffeggiati con classe: filo conduttore l’immaginaria biografia di Drusilla con riferimenti reali anche alla vita del “toscanissimo” Gianluca Gori trapiantato a Milano che ha forgiato questa creatura “en travesti”. Sul palco Drusilla Foer accompagnata dai suoi musicisti Loris di Leo al pianoforte e Nico Gori al sax e clarinetto, bistratta anche i mostri sacri del jazz spogliandoli di ogni aura severa e intellettuale. Il suo romanzo, Tu non conosci la vergogna – la mia vita eleganzissima, è già alla terza ristampa. Protagonista dell’ultima edizione di Sanremo, paladina delle diversità e delle unicità, sempre con stile e autoironia vanta 800 mila followers su Instagram e 50 repliche estive già al completo. Nessuna drammaticità spettacolare alla Almodovar o torbidi conflitti alla Fassbinder: “Tutto è più leggero per questa sciantosa post-moderna che cavalca i social e reinterpreta canzoni di successo”.
La perfetta e disincantata costruzione dello spettacolo è del regista e produttore discografico della mitica Best Sound, Franco Godi: “Soprannominato a ragione Mister Jingle alla fine dello spettacolo sale sul palco per un cameo brasiliano alla chitarra ed un rapido viaggio nella memoria dei maggiori stacchetti di successo delle nostre pubblicità che ha firmato con orgoglio. Drusilla Foer ricordando la grande lezione di Paolo Poli e dei suoi personaggi femminili, ci insegna che anche in un’epoca fluida, persa comunque l’innocenza del vecchio varietà, un’anziana soubrette ne sa sempre di più di una giovane influencer”.