Cittadini esasperati per la crisi idrica e per le continue chiusure dei rubinetti scendono in piazza, davanti alla Nave di Cascella, a Pescara, con striscioni e cartelli per protestare contro la gestione dell’Aca.
“Quando l’acqua non c’è i panni sporchi si lavano in casa”, si legge su uno dei tanti striscioni esposti dai cittadini. Su un altro, invece, la crisi idrica e la pandemia vengono associate al Medioevo. Oltre ai cittadini di Pescara, Chieti, Ortona e di altre zone d’Abruzzo protestano contro i vertici dell’Aca, l’azienda consortile acquedottistica, anche il sindaco di Chieti Diego Ferrara e alcuni consiglieri regionali come il vicepresidente del consiglio regionale Domenico Pettinari (M5s) e Antonio Blasioli (Pd).
Sempre oggi, a Silvi, alcuni turisti hanno lamentato di essere stati costretti a fare le valigie e ad anticipare il rientro dalle vacanze a causa della mancanza d’acqua (LEGGI L’ARTICOLO).
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