L’Ospedale civile di Pescara tornerà a fruire dell’elisuperficie per il soccorso d’emergenza a dicembre 2021. “Finalmente è stato aperto il cantiere per il rifacimento della pavimentazione, che oggi versa in condizioni di degrado, e per realizzare quegli adeguamenti strutturali, per un costo di circa 460mila euro, che consentiranno l’atterraggio degli attuali mezzi adibiti all’elisoccorso”. A darne notizia il Presidente della Commissione Mobilità Armando Foschi .
” Questo significa che entro fine anno tutti i politraumatizzati o i pazienti in gravi condizioni che necessiteranno dell’assistenza del nosocomio e del pronto soccorso pescarese non verranno più trasportati in aeroporto per poi raggiungere il ‘Santo Spirito’ in autoambulanza attraversando il traffico cittadino con un ritardo minimo di 15 minuti sull’urgenza, ma torneranno a godere di un servizio di pronta assistenza atterrando direttamente nella cittadella ospedaliera”. Così il Presidente della Commissione Mobilità Armando Foschi in riferimento all’esito della seduta che ha visto la partecipazione dell’ingegnere Luigi Lauriola, responsabile tecnico della Asl, che sta seguendo sia i lavori di realizzazione del nuovo Pronto soccorso, ormai agli sgoccioli, sia della riattivazione dell’elisuperficie.
“L’elisuperficie a servizio dell’Ospedale civile è senza alcun dubbio una struttura fondamentale per garantire celerità e tempestività nel soccorso, che significa spesso fare la differenza tra la vita e la morte di un paziente – sottolinea Foschi – e purtroppo la struttura realizzata sul tetto del parcheggio silos comunale non è più operativa da marzo 2017, ovvero da quando per il servizio di elisoccorso sono stati adottati dei mezzi, gli AW169, una sorta di ‘ospedale volante’, che hanno però un peso eccessivo rispetto all’agibilità dell’elisuperficie, che dunque è stata chiusa. I tempi: nel mese di giugno prossimo, un mese prima della fine dei lavori, verrà inoltrata l’istanza all’Enac per far autorizzare l’elisuperficie all’atterraggio degli elicotteri, procedura che richiederà tra i 4 e i 6 mesi; ovviamente solo dopo le autorizzazioni partirà la gara per la gestione, quindi è ottimisticamente presumibile pensare che la struttura tornerà a essere operativa per dicembre 2021. E ovviamente noi sfrutteremo il tempo a nostra disposizione per meglio organizzare il trasporto dei pazienti dall’elisuperficie adiacente l’attuale Pronto soccorso sino ai nuovi spazi dell’emergenza, realizzati sempre in via Fonte Romana, ma accanto all’ingresso visitatori. L’organizzazione ipotizzata prevede che il paziente arrivi in elicottero sull’elisuperficie, quindi venga trasferito in un’autoambulanza attrezzata per raggiungere il nuovo Pronto soccorso. Per fare in modo che il traffico automobilistico di via Fonte Romana non ostacoli o blocchi il passaggio dei mezzi di soccorso, verrà posizionato un semaforo all’uscita dell’attuale posto di emergenza che segnerà il rosso per le auto private provenienti in direzione mare-monti lasciando spazio libero alle autoambulanze, sulla scorta del modello ideato a ridosso dell’uscita della Caserma dei Vigili del Fuoco in viale Pindaro proprio per dare priorità al passaggio dei mezzi di soccorso nei casi di emergenza”.