Entro i primi mesi del 2023 dovrebbe chiudersi la seconda fase dei lavori di deviazione del porto canale di Pescara, un progetto affidato dalla Regione Abruzzo ad Arap, l’agenzia regionale delle attività produttive, quale soggetto attuatore
Completata la prima fase, relativa alla progettazione e al finanziamento dell’opera, oggi sono stati ufficialmente consegnati i lavori della fase 2 che permetteranno di realizzare il pennello di foce, la scogliera di raccordo nord alla diga foranea e la sopraelevazione della scogliera di radicamento con un investimento di oltre 7 milioni e mezzo di euro per questa fase 2, finanziati con i fondi del Masterplan. Un’opera essenziale per la città di Pescara, che consentirà al porto di tornare a essere centrale nella vita produttiva ed economica del capoluogo adriatico, come dichiarato dal governatore Marco Marsilio e Lorenzo Sospiri, presidente del Consiglio regionale.
Per Carlo Masci, sindaco di Pescara, Regione e Comune raggiungono insieme l’obiettivo di restituire alla città un porto che manca ormai da un decennio e di risolvere il problema della balneabilità del mare.
Le opere sono state affidate alla ditta Nuova Co.Ed.Mar. di Chioggia, come annunciato da Giuseppe Savini, presidente di Arap.