Centinaia di persone, soprattutto giovani, hanno affollato la Chiesa degli Angeli Custodi a Pescara per l’ultimo saluto a Luigi Di Credico, il giovane chef morto nella notte tra sabato e domenica in un incidente stradale con la sua moto
Don Massimiliano De Luca, che ha celebrato la funzione, ha parlato della grande certezza per i cristiani, quella del Paradiso, ma si è anche personalmente commosso quando la madre di Luigi, Antonella, e la sorella Francesca Di Credico (Presidente del Comitato “Insieme per Rancitelli”) hanno tratteggiato un ricordo del loro caro. “Ho celebrato centinaia di funerali – ha detto con la voce rotta dalla commozione Don Massimiliano – ma non mi era mai capitato di vedere così tanta fede e forza da parte di una madre e di una sorella”.
Luigi Di Credico, appena 25 anni, grande promessa nel mondo della cucina, lavorava al “Lido Cortesito” di Francavilla al Mare e divideva il suo impegno anche con quello della formazione per giovani cuochi, trasmettendo oltre alla conoscenza soprattutto la sua grande passione, con grande umanità e amore.
“Mi hai lasciato la straordinarietà del tuo essere e il privilegio di scoprire l’amore in tutte le sue forme perché tu l’amore lo prendevi sul serio. Bisogna voler bene, dicevi, e bisogna desiderare sempre di più che questo accada”. Questo il toccante ricordo della madre Antonella. “Eri il mio supereroe – ha invece detto tra le lacrime Francesca – ma mai ti ho visto sereno come negli ultimi mesi, come se avessi già tutto chiaro.” Forti testimonianze di fede che hanno commosso l’immensa folla riunitasi questa mattina presso la Chiesa degli Angeli Custodi e la certezza che Luigi continuerà a vivere grazie alla realizzazione dei tanti progetti e dei tanti sogni che aveva.