Spiagge piene per la pausa di Ferragosto a Pescara e nessun incidenti di rilievo. Bilancio più che positivo per la Sib, Società italiana balneari, e per la Società di salvamento
Bagnanti attenti e disciplinati in questo fine settimana di Ferragosto che in molti hanno deciso di trascorrere al mare. La comodità dei lidi attrezzati del capoluogo adriatico, ma anche la possibilità di scegliere posti meno affollati come le spiagge libere di Pescara, che comunque il Comune ha dato in affidamento ad associazioni su bando di gara per la gestione dei servizi di spiaggia, è stata infatti scelta da molti per trascorrere un giorno di mare al caldo sole di Ferragosto.
A tracciare un bilancio di questo ponte festivo che già ci lasciamo alle spalle è Riccardo Padovano, presidente regionale della Sib, Società italiana balneari.
«Siamo soddisfatti del Ferragosto appena trascorso. È stata una bella giornata di festa tra bagnanti e balneatori, proprio come accadeva in passato, quando Ferragosto era l’occasione giusta per fare festa al mare. Ma è stata un’occasione di riflessione su quanto significa essere balneatori attenti che curano il territorio, mentre da tempo ormai grandi società senza scrupoli hanno puntato gli occhi sul nostro litorale».
Il riferimento è alla spina nel fianco della direttiva Bolkestein e alla riforma normativa sulle concessioni demaniali balneari che dovrebbe arrivare entro la fine del 2023.
Ma intanto, continuando a parlare di Ferragosto, Piero Morelli, responsabile della sala operativa della Società di salvamento di Pescara, che abbiamo incontrato nella sede situata sul molo nord, parla di bagnanti disciplinati, considerato che nessuna operazione di salvataggio è stata portata a termine dalle circa 100 postazioni presenti sul litorale tra Francavilla al Mare, Pescara e Montesilvano.
«Con l’ambulanza del mare è stata effettuata una dozzina di interventi, ma nessun intervento è stato operato dalle circa 100 torrette di salvataggio degli stabilimenti della costa tra Francavilla e Montesilvano, a dimostrazione che i bagnanti sono stati disciplinati.»
Intanto Riccardo Padovano già pensa all’istituzione di un pronto soccorso infermieristico del mare per la prossima stagione balneare, con l’obiettivo di decongestionare il pronto soccorso del Santo Spirito di Pescara.
«L’ambulanza del mare è stata un primo passo. Ora dobbiamo cominciare a lavorare per l’istituzione di un presidio sanitario sul lungomare per alleggerire la pressione estiva degli ingressi al Pronto soccorso dell’ospedale di Pescara».