A Pescara il Natale si accende: De Sica si propone per Capodanno. Oggi l’accensione dell’albero di Natale a Piazza Salotto nel tradizionale giorno dell’Immacolata.
Le luminarie già accese da diversi giorni, la città si illumina e si colora seppure nel rispetto delle mascherine anti Covid all’aperto. In base all’ordinanza del sindaco Masci, infatti, la mascherina è obbligatorie nelle zone del centro, della movida e lì dove non si possano evitare assembramenti. L’assessore Cremonese presenta il lungo cartellone di Natale e Capodanno, tra eventi, spettacoli, pista di ghiaccio, appuntamenti per i più piccoli e gli immancabili concerti di fine e inizio anno.
Quest’anno un piccolo colpo di scena, per restare in tema teatrale, l’attore Christian De Sica, conosciuto al grande pubblico, durante una puntata di “Amici” di Maria De Filippi ha chiesto al giovane che si stava esibendo da dove provenisse: “Pescara!”, ha risposto e subito “standing ovation” del pubblico con l’attore e regista che replica: “Bene, sarò a Pescara a Capodanno!”
Per la verità Cremonese ha parlato di contatti con il manager dell’artista, ma come da tradizione vuole, spiega l’assessore, fine e inizio anno saranno dedicati ai concerti che, per questione di rispetto delle norme anti Covid, si svolgeranno nell’area della stazione e non in piazza Salotto. Cremonese, comunque, ringrazia De Sica per la “pubblicità” involontaria fatta al Capoluogo adriatico e auspica un suo spettacolo in città. L’assessore invita i cittadini a passare un Natale sereno anche con la consapevolezza che molto dipende da noi per evitare ulteriori contagi da Covid. A
ltra questione affrontata: la movida a piazza Muzii ieri deserta, documentata da un video di Fabrizio Vianale di Confartigianato che puntualizza come i potenziali avventori si spostino in altre parti della città a causa degli orari più restrittivi. L’assessore ribatte che non è una questione di orari, visto che nei prefestivi sono i medesimi fino all’una e mezzo in tutta la città. Inoltre, Cremonese, ricorda come un comitato di cittadini abbiano chiesto due milioni e mezzo di euro di risarcimento per i rumori della movida in piazza Muzii. Dunque situazione difficile quella del Comune di Pescara per conciliare esigenze degli esercenti e dei residenti.