A Pescara, “Giù le mani dalla scuola Carducci”, gridano a gran voce docenti e genitori dell’Istituto Comprensivo 10.
Per la verità il pericolo pare al momento sventato, ma docenti e genitori della scuola media Carducci non si fidano e questa mattina hanno voluto comunque tenere un’assemblea pubblica dalla quale si è prodotto un documento firmato da tutti nel quale si rigetta drasticamente l’ipotesi di un trasferimento delle classi nel plesso della Eugenio Montale, per fare spazio agli alunni dell’Istituto Alberghiero. La proposta, lanciata chissà da chi, è stata da subito accantonata dall’amministrazione comunale che tramite il sindaco Alessandrini e l’assessore Di Iacovo, ha già comunicato che gli alunni della Carducci continueranno ad andare regolarmente a scuola nel plesso di Via Fonte Romana, anche perché di alternative ragionevoli non ce ne sono:
“La proposta é davvero malevole per questo Istituto – sottolinea la dirigente reggente Roberta Dalla Ragione – soprattutto in una fase in cui la scuola é in costante crescita con l’istituzione di una nuova classe per il prossimo anno ed il progetto di un unico polo didattico che dovrebbe comprendere Infanzia e scuola dell’obbligo. Confido nelle assicurazioni che mi hanno fatto il sindaco e l’assessore.”
Genitori, intanto, sul piede di guerra, il rischio di dover portare i propri figli in una struttura molto più lontana va assolutamente scongiurato:
“Anche perchè va detto – spiega Vincenzo Orsini rappresentante dei genitori – che gran parte della popolazione scolastica é costituita da figli di dipendenti del vicino Ospedale Civile che trovano beneficio logistico nel portare i loro ragazzi qui, a cento metri dal Nosocomio, imporre loro un’altra destinazione significa costringerli a trasferirli in altre scuole. Per non parlare di un vasto quartiere che perderebbe l’unico Istituto Scolastico in zona.”