Pescara: il bilancio del Comitato per l’ordine e la sicurezza

Oggi in Prefettura a Pescara riunito il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Il Prefetto Di Vincenzo, in procinto di lasciare la sede pescarese per L’Aquila, ha tracciato un bilancio sulla sicurezza

Alla seduta, presieduta dal Prefetto Giancarlo Di Vincenzo, hanno partecipato il vicesindaco di Pescara Adelchi Sulpizio, il questore Luigi Liguori, il comandante provinciale dei Carabinieri Riccardo Barbera e Giuseppe Pastorelli del comando provinciale della Guardia di Finanza.

Nell’incontro è stata fatta una ricognizione congiunta delle iniziative realizzate e in itinere per garantire un livello di sicurezza adeguato al territorio provinciale, che si caratterizza per dinamicità e attrattività e che può contare su un approccio sinergico e multifocale da parte di tutte le Istituzioni coinvolte, a partire dalle Forze di Polizia e dal comune capoluogo, sia sotto l’aspetto della prevenzione, del controllo e della repressione delle condotte illecite che sotto il profilo culturale e sociale.

Sul lato della prevenzione, controllo e repressione, anche per fronteggiare i fenomeni di criminalità diffusa, con particolare riguardo ai reati di natura predatoria e allo spaccio di sostanze stupefacenti, sulla scorta degli indirizzi condivisi in seno al Comitato sono stati disposti, dal 2021 al corrente anno, un crescente numero di servizi straordinari di controllo del territorio (in totale 206) oltre a servizi interforze ad alto impatto (45) che hanno interessato le zone del capoluogo particolarmente interessate dalla criminalità diffusa (Rancitelli, San Donato, Fontanelle, Zanni, centro cittadino e stazioni ferroviarie del capoluogo).

Solo nei primi 10 mesi del 2023 sono stati organizzati, sulla base degli indirizzi del CPOSP e con il coordinamento tecnico del Questore Luigi Liguori, 9 servizi interforze “ad alto impatto”, con interessamento delle aree attualmente più sensibili in relazione a fenomeni di particolare allarme sociale o a varie forme di illegalità e con l’impiego di 327 operatori e il controllo di 1912 persone, 1136 veicoli oltre che 38 esercizi commerciali.

“Particolare attenzione, negli ultimi tre anni a Pescara e provincia, – si legge nella nota della Prefettura – è stata riservata anche al contrasto dell’abusivismo commerciale, della violazione delle misure inerenti alla sicurezza sul lavoro e giuslavoristiche, al contrasto delle violazioni al Codice della strada, con controlli mirati sulle principali arterie stradali e autostradali della provincia, ma anche al fenomeno della mala movida presente in alcune aree del centro di Pescara, con l’adozione, nel periodo 2021-2023, di ben 35 misure di prevenzione Daspo Urbano. Anche nell’ambito delle iniziative di prevenzione e contrasto alle occupazioni irregolari e/o abusive di immobili pubblici, grazie al raccordo inter-istituzionale, si sono raggiunti risultati di assoluto rilievo come lo sgombero di circa 120 appartamenti siti nel cd. Ferro di Cavallo nel quartiere Rancitelli in Pescara che, negli ultimi 4 anni, aveva rappresentato il centro nevralgico dello spaccio cittadino nonché di n. 60 appartamenti in Via Lazio in Montesilvano; in questa direzione continua l’attività di monitoraggio e controllo degli alloggi di edilizia residenziale pubblica al fine di valutare la legittimità dell’occupazione. In tema di repressione della criminalità organizzata, eccezionale rilievo per questo territorio ha rivestito l’operazione di Polizia giudiziaria condotta nel 2023 dall’Arma dei Carabinieri, con il coordinamento della Procura distrettuale Antimafia presso il Tribunale di L’Aquila, che ha permesso di individuare per la prima volta, con la contestazione del delitto di associazione a delinquere di stampo mafioso, una mafia autoctona presente nel quartiere Rancitelli”.

Anche l’attività di contrasto nel quartiere Villa del Fuoco è costante, come dimostrato dalla recente operazione del Comando provinciale dei Carabinieri di Pescara, con il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pescara, che ha consentito di smantellare tre piazze di spaccio cittadine.

“Come iniziative preventive, – prosegue la nota – la Prefettura ha potenziato il proprio impegno, con il prezioso supporto del Gruppo Interforze Antimafia (G.I.A.), adottando, nel triennio 2020-2022, 4 comunicazioni antimafia e, per la prima volta, 2 informazioni antimafia, delle quali una ha riguardato il tema delle frodi comunitarie nella gestione dei pascoli, peraltro oggetto recentemente di una recente, brillante operazione del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Pescara che, con il coordinamento della DDA, ha individuato un sodalizio criminale dedito a frodi a danno del bilancio nazionale e comunitario”.

Significativo è anche il dato concernente il numero di comuni che in questa provincia hanno avuto accesso ai finanziamenti del Ministero dell’interno relativi alla videosorveglianza: 13 comuni della provincia nel 2021 e altri 4 nel 2022 si sono aggiudicati i relativi bandi annuali rafforzando il sistema sicurezza anche in provincia.

Alla luce del lavoro di prevenzione e controllo svolto dalle Forze di Polizia si registra, nell’intero territorio provinciale, un trend dei reati in diminuzione, passati dagli 11906 del 2019 (anno pre-COVID) ai 10222 del 2022, con un decremento di oltre il 14% (principalmente attinenti ai delitti contro il patrimonio: furti, danneggiamenti e truffe, soprattutto on-line).

Stessa dinamica anche in merito alla tipologia per i reati registrati nel capoluogo, passati dai 7078 del 2019 (anno pre-COVID) ai 5924 del 2022, con un decremento di oltre il 16%.

Il Prefetto ha sottolineato la necessità di continuare con questo approccio multidirezionale rafforzando l’azione di sensibilizzazione della cittadinanza su temi come l’uso di sostanze stupefacenti e l’abuso di alcool: un cambio culturale da favorire anche mediante  iniziative a carattere sociale, come il Tavolo delle periferie che, già da due anni, coinvolge le Istituzioni locali, le Forze di Polizia e il terzo settore in eventi culturali, sportivi e sociali nei quartieri periferici del capoluogo e in alcuni comuni della provincia. L’obiettivo è contrastare, mediante la socialità, il disagio sociale, l’emarginazione e la povertà educativa, specie dei più giovani.

Il Prefetto Di Vincenzo ha colto l’occasione per ringraziare il sindaco di Pescara Carlo Masci, le Forze dell’ordine, l’Autorità giudiziaria e tutte le componenti del sistema sicurezza per il lavoro complesso portato avanti, con particolare riferimento al comune capoluogo, in piena collaborazione, a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, sottolineando l’importanza di proseguire, con la massima attenzione, nelle attività di prevenzione e contrasto delle varie forme di illegalità che possono interessare questo territorio.

 

Marina Moretti: