Pescara: il consigliere comunale Adamo Scurti aderisce a ‘Noi moderati’

Il consigliere comunale Adamo Scurti lascia ‘Pescara futura’ per aderire a Noi Moderati, il partito presieduto da Maurizio Lupi

Di seguito il testo della nota dello stesso Scurti, ex capo gruppo consiliare ‘Pescara futura’:

<Con grande rispetto e dopo profonda riflessione desidero informare della mia decisione di intraprendere un nuovo percorso aderendo al partito politico ‘Noi Moderati Popolari Per l’Europa’.
Questa scelta nasce da attente analisi e da una visione personale rispetto ad una sequela di tematiche che attualmente investono la nostra società, oltre alla mia volontà di contribuire in maniera più efficace mettendo a disposizione tutta la mia esperienza e competenza per il bene comune della nostra città.
Sebbene sia grato per le esperienze vissute (e per questo ringrazio per la fiducia accordatami) sento che le mie convinzioni e priorità possono trovare maggior corrispondenza, sostenibilità e attuabilità attraverso valori che maggiormente mi appartengono, riscontrati nel movimento politico di ‘Noi Moderati’. La politica per me da sempre è stata e viene vissuta come servizio verso la mia comunità, attraverso un comportamento equilibrato e coscienzioso, dando sempre dignità al ruolo conferitomi dai cittadini.
Questa nuova avventura mi vedrà ulteriormente impegnato e motivato, con dedizione immutata e rinnovata. Guardo al futuro con entusiasmo, nuove speranze e nuove prospettive attraverso le sfide che mi attendono. Nei diversi incontri che hanno preceduto questa mia scelta ho incontrato diversi personaggi; oltre a riconoscersi e per questo accogliersi, ho trovato disponibilità e ospitalità, condividendo diversi utili pensieri sempre con spirito di libertà e rispetto. Per questo mi preme ringraziare l’onorevole Maurizio Lupi, presidente del movimento politico, è il dottor Paolo Tancredi. Sono convinto che unendo le forze con persone che condividono la mia stessa passione e visione potremo proseguire a costruire, trasformare e rinnovare la nostra città, rendendola uno spazio a misura d’uomo.>