Ha preso il via ieri a Pescara il G7 Sviluppo. Il confronto tra i ministri del settore si è aperto con la conferenza umanitaria sulla crisi in Medio Oriente. Chiesto il cessate il fuoco immediato a Gaza
Il G7 Sviluppo è in programma fino al 24 ottobre ed è presieduto dal vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.
Ieri la prima giornata di lavori si è aperta con una conferenza umanitaria sulla crisi in Medio Oriente. L’obiettivo era coordinare un’azione congiunta che assicuri l’accesso umanitario a Gaza – anche grazie all’iniziativa italiana Food for Gaza ricordata nel videomessaggio della premier Giorgia Meloni – e in Libano. Particolare rilevanza è stata data alla presenza, oltre che dei ministri G7, anche dei rappresentanti di Libano, Israele e Palestina) e degli organismi internazionali Unhcr, Undp, Pam, Ficross, Ifad e Fao.
“Riconosciamo il ruolo della Forza delle Nazioni Unite in Libano (Unifil) per ripristinare la pace e la sicurezza. Ci impegniamo a rafforzare il nostro supporto alla missione, in conformità con le risoluzioni Onu. Esprimiamo grave preoccupazione per gli attacchi contro Unifil e sollecitiamo tutte le parti a rispettare il diritto umanitario internazionale e a garantire la sicurezza e la protezione di Unifil.Ribadiamo il nostro appello per un cessate il fuoco immediato a Gaza, il rilascio incondizionato di tutti gli ostaggi, un aumento significativo e sostenuto del flusso di assistenza umanitaria e la fine del conflitto. La situazione a Gaza è catastrofica e decine di migliaia di vite innocenti sono state perse. Ribadiamo l’assoluta necessità che la popolazione civile sia protetta e che ci debba essere un accesso umanitario completo, rapido, sicuro e senza ostacoli, come priorità assoluta.Esprimiamo preoccupazione per il livello senza precedenti di insicurezza alimentare che colpisce la maggior parte della popolazione nella Striscia di Gaza. Il
diritto internazionale umanitario deve essere rispettato. Garantire un accesso umanitario completo, rapido, sicuro e senza ostacoli in tutte le sue forme e attraverso tutti i punti di valico pertinenti rimane una priorità assoluta. Invitiamo tutte le parti a consentire la distribuzione senza ostacoli degli aiuti e a garantire la protezione degli operatori umanitari. Siamo d’accordo che è fondamentale che l’Unrwa e le reti di distribuzione di altre organizzazioni e agenzie delle Nazioni Unite siano pienamente in grado di distribuire gli aiuti a coloro che ne hanno più bisogno”.
“Noi, ministri del G7 responsabili per lo Sviluppo, ci siamo incontrati a Pescara, insieme ad alcuni dei nostri partner chiave, per impegnarci e chiedere una
risposta globale ambiziosa alle sfide dello sviluppo e alle molteplici crisi che stanno frenando i progressi verso l’attuazione dell’Agenda 2030 e il raggiungimento dei suoi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sdg).Troppe persone, in particolare nei Paesi a basso reddito, stanno soffrendo le conseguenze di conflitti, declino economico e povertà, insicurezza alimentare e malnutrizione, mancanza di accesso a servizi sanitari di qualità, accesso all’acqua, servizi igienici, crisi educativa globale, cambiamenti climatici, degrado ambientale e inquinamento, perdita di biodiversità, scarse risorse idriche, insicurezza energetica, divari digitali, disuguaglianze di genere e discriminazione.Condanniamo con la massima fermezza possibile la guerra di aggressione illegale, ingiustificabile e non provocata della Russia contro l’Ucraina, che ha causato impatti devastanti per il popolo ucraino, comprese donne e ragazze, e sfollamenti di massa e gravi necessità umanitarie.Ci impegniamo a sostenere il governo ucraino nel suo continuo sforzo per proteggere la salute del popolo ucraino”.Il comunicato consuntivo della giornata del G7 Sviluppo a Pescara si chiude sottolineando:“L’importanza dell’assistenza allo sviluppo e alla ricostruzione per la stabilità macro finanziaria, le infrastrutture critiche, la crescita economica e la resilienza sociale dell’Ucraina, anche in vista del percorso di adesione del paese all’Ue. Attendiamo con ansia la prossima conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina, che si terrà a Roma il 10 e 11 luglio 2025.In linea con l’obiettivo dell’Unione Africana di produrre il 60% dei vaccini africani a livello locale entro il 2040, sosteniamo la diversificazione regionale dello sviluppo sostenibile e della produzione di contromisure mediche, comprese le iniziative regionali di
produzione di vaccini. n linea con questi sforzi, i ministri del G7 continueranno a sostenere l’aumento della produzione locale di prodotti sanitari, compresi i vaccini, promuovendo partnership con altri Paesi, comprese le nazioni africane, migliorando i quadri normativi e supportando i trasferimenti tecnologici volontari a condizioni reciprocamente concordate e lo sviluppo della forza lavoro”.
Particolare rilevanza è stata data alla presenza a Pescara, oltre che dei ministri G7, anche dei rappresentanti di Libano, Israele e Palestina e degli organismi internazionali Unhcr, Undp, Pam, Ficross, Ifad e Fao.
“È un grande orgoglio per Pescara ospitare sia il G7 sia il B7, due eventi che porteranno la nostra città sotto i riflettori non solo a livello nazionale ma anche mondiale”, ha dichiarato il Sindaco Masci. E d’altronde è sufficiente notare il grande risalto dei media per questi appuntamenti. La città trarrà enormi benefici da questi incontri internazionali, che metteranno in luce il suo potenziale culturale, economico e strategico”