Pescara, il vice sindaco leghista si dimette e passa a Fratelli d’Italia

Un’azione simultanea: le dimissioni da vicesindaco di Pescara e il passaggio a Fratelli d’Italia. A comunicarlo ufficialmente è lo stesso Gianni Santilli. La Lega risponde: restituisca anche assessorato. Sulpizio nominato vicesindaco

Anche Pescara segue il filone nazionale che vede una sorta di emorragia all’interno della Lega: questa volta a lasciare il carroccio di Salvini per l’ormai affollato partito della Meloni è Gianni Santilli, che ha comunicato la sua scelta in una nota:

“In piena coerenza con i miei princìpi di etica politica, per rispetto degli elettori e del patto tra i partiti di centrodestra, questa mattina ho rassegnato le dimissioni da vicesindaco di Pescara simultaneamente alla mia adesione a Fratelli d’Italia. Un atto dovuto, ma soprattutto voluto, per mantenere la linea della trasparenza che ha sempre contrassegnato la mia esperienza e il mio impegno per Pescara e per i pescaresi. Ringrazio la Lega e i suoi rappresentanti per aver condiviso con me un percorso amministrativo all’insegna del lavoro per il bene della città. Con Fratelli d’Italia inizia adesso una nuova stagione che sarà certamente foriera di stimoli e soprattutto di risultati”.

La risposta della Lega non tarda ad arrivare, con evidente presa di distanza anche su alcune scelte di Santilli:

“La decisione assunta dal vice sindaco di Pescara, Gianni Santilli, di abbandonare – senza alcuna motivazione – il gruppo della Lega comunicata in data odierna ai colleghi assessori e consiglieri ed al Partito, non può che destare grandi perplessità e profonda delusione all’interno di una comunità umana e politica che pure gli ha garantito per oltre quattro anni di ricoprire la carica di vice sindaco con deleghe strategiche della più grande e importante città della nostra regione. Il sostegno e la lealtà che il gruppo consiliare e gli assessori hanno sempre garantito a Santilli avrebbero meritato ben altra ricompensa, soprattutto se si pensa alle tante occasioni in cui le scelte politico/amministrative dell’ex vice sindaco sono state accettate solo per spirito di appartenenza ma senza una reale condivisione perchè mai convincenti, come nel caso dell’asilo nido da realizzare all’interno del parco in via Fornace Bizzarri o dell’aumento del costo della refezione scolastica a carico delle famiglie ed anche sui ritardi nella manutenzione del verde. Non ci si può esimere, pertanto, dal chiedere a Santilli di riconsegnare alla Lega ed ai suoi elettori non solo la delega di vicesindaco ma anche l’incarico assessorile, in linea con i principi di etica politica che lo stesso Santilli richiama nel suo comunicato odierno, in modo da restituire alla sua scelta un minimo di dignità politica che allo stato risulta totalmente assente. La vicenda ci aiuta ad avere ulteriore chiarezza al nostro interno anche in vista delle imminenti ed importanti scadenze elettorali in programma ( egionali, comunali ed europee) che affronteremo con l’apporto di nuove energie che, prossimamente andremo a presentare, qualificheranno ulteriormente l’intero partito”.

 

Nel corso della seduta odierna della Giunta comunale il primo cittadino Carlo Masci ha provveduto a nominare l’assessore Adelchi Sulpizio (Lega) nelle funzioni di vicesindaco di Pescara. E’ l’effetto del passaggio dell’assessore Gianni Santilli nelle file di  Fratelli d’Italia, ma anche del rispetto delle risultanze delle consultazioni elettorali del 2019 e quindi degli equilibri politici a queste conseguenti. Sia Gianni Santilli che Adelchi Sulpizio conservano le deleghe finora gestite a Palazzo di città. Il primo cittadino nella circostanza ha ringraziato Santilli per il contributo di passione e competenza offerto finora all’Amministrazione e ha augurato a Sulpizio un proficuo lavoro nelle nuove funzioni.