Pescara: in anteprima il documentario “Il Confine” Walter Nanni

Storie di ragazzi e di cinema nel quartiere più bello del mondo: non è il Parioli di Roma, ma il Rancitelli di Pescara, nel docufilm “Il confine” di Walter Nanni

Rancitelli è dipinto come il quartiere più pericoloso e malfamato, coacervo di criminali di ogni specie, ma il regista del docufilm Il confine, Walter Nanni, lo definisce invece, un po’ po’ provocatoriamente e un po’ a buon diritto, “il più bello del mondo”

Tanto è riuscito a fare questo ambizioso progetto sostenuto dalla Presidenza del Consiglio Regionale, il Corecom e il Garante per l’infanzia regionale, tirare fuori la bellezza dalla profonda periferia, attraverso il coinvolgimento di 150 ragazzi di ben 4 scuole che ricadono nel territorio (l’Aterno-Manthonè; l’Alessandro Volta; Il Bellisario e la Scuola Media Foscolo), chiamati a partecipare ad un corso di cinema e contestualmente a raccontarsi e a raccontare la loro periferia. “E’ l’inizio di un percorso che ci porterà a realizzare tanti altri progetti – spiega il regista pescarese Walter Nanni – e la bellezza è data dalla coralità del lavoro svolto costruito tra mille emozioni con la voglia ancora di raccontarsi e raccontare tante altre storie.” “Un film documentario che sarà proiettato in tutte le scuole abruzzesi – spiega Maria Concetta Falivene garante regionale dell’Infanzia – perché lo scopo di questo progetto è quello di affrontare l’emergenza del disagio giovanile, soprattutto da un punto di vista culturale ed i ragazzi hanno risposto alla grande.”