Sabato 12 a Montesilvano e Domenica 13 settembre a Pescara, Il Gruppo “Pescara in Azione” incontra i cittadini per spiegare le ragioni del No al referendum del 20 settembre .
Attivo da oltre un anno e forte di ulteriori adesioni dopo l’incontro a Pescara con Carlo Calenda dello scorso 29 luglio, il Gruppo “Pescara in Azione” si prepara a nuove importanti iniziative a partire da sabato 12 e domenica 13 settembre: Saranno allestiti due banchetti, in Largo Venezuela a Montesilvano sabato 12 settembre e in Piazza della Rinascita a Pescara domenica 13 settembre, dove sarà possibile confrontarsi sulle ragioni per le quali il nuovo partito dell’Europarlamentare ed Ex Ministro Carlo Calenda, che a pochi mesi dalla sua nascita continua a “volare” nei sondaggi, voterà “convintamente” No al Referendum del prossimo 20 settembre sul taglio dei parlamentari.
–Non migliora il funzionamento del Parlamento: In caso di vittoria del Si rallenterà il processo di approvazione delle leggi. Le Camere avranno gli stessi compiti con 1/3 dei parlamentari in meno ed aumenterà il rischio di avere maggioranze diverse.
– Non migliora la qualita’ della politica: Meno parlamentari ma con il rischio di avere più politicanti. Gli eletti che provengono dalle professioni verranno cancellati a favore dei fedelissimi dei segretari di partito.
– Nessun allineamento agli altri Paesi dell’Unione Europea: Ciascun parlamentare rappresenterà un numero di abitanti più alto che in qualsiasi Paese Europeo e la distanza tra cittadini ed eletti sarebbe enorme.
– Risibile risparmio per lo Stato: Non si dovrebbe mettere mano alla Costituzione per risparmiare. Oltre tutto stiamo parlando di 57 milioni di euro l’anno, ovvero lo 0,007% della spesa pubblica.
Tutti temi che saranno illustrati sabato 12 nel banchetto di Largo Venezuela a Montesilvano e domenica 13 settembre nel banchetto in Piazza della Rinascita a Pescara dalle 17.00 alle 20.