Da domani e fino al 30 aprile la Fondazione PescarAbruzzo ospiterà la mostra Il Rinascimento dei bambini, che conclude il percorso progettuale Scuola e Volontariato del CSV Abruzzo
Dedicata ai bambini dall’Ucraina, l’esposizione è nata nel 2019 per celebrare i 600 anni dalla fondazione dello Spedale degli Innocenti di Firenze, un’opera sociale tuttora attiva nell’accoglienza dei piccoli abbandonati. Dal 5 all’11 maggio la mostra sarà allestita nelle sale della Provincia di Chieti in corso Marrucino.
Sono 31 i pannelli che costituiscono la mostra Il Rinascimento dei bambini, allestita a conclusione del percorso progettuale Scuola e Volontariato del Centro Servizi per il Volontariato d’Abruzzo.
Da domani e fino al 30 aprile la Fondazione PescarAbruzzo ospiterà l’esposizione, curata da Mariella Carlotti, che ricostruisce e celebra i 600 anni della Fondazione dello Spedale degli Innocenti di Firenze, un’opera sociale tuttora attiva nell’accoglienza dei piccoli, orfani e abbandonati. Dedicata ai bimbi ucraini, la mostra, presentata nel 2019 in occasione del meeting di Rimini dal Banco Farmaceutico, sarà aperta al pubblico con ingresso libero nei locali della Fondazione PescarAbruzzo in corso Umberto I a Pescara fino al 30 aprile, per poi essere allestita dal 5 all’11 maggio nelle sale della Provincia di Chieti in corso Marrucino.
Scelta dal Csv, la mostra sulla Fondazione dello Spedale degli Innocenti diventa esempio dell’alto valore del volontariato come impegno di un’intera comunità al servizio del bene comune, come racconta Casto Di Bonaventura, presidente del Csv Abruzzo.
«Questa mostra racconta in qualche modo come dalla creatività di una persona possa nascere il desiderio di bene comune, che ha bisogno di un’intera comunità. Speriamo che i ragazzi imparino anche attraverso questa mostra come un piccolo seme possa poi diventare qualcosa che fruttifica e che rende la società più degna di essere vissuta. Questa del resto è una delle attività fondamentali del nostro centro servizi: la promozione e la valorizzazione del volontariato è anche il nostro compito istituzionale, che valorizza una comunità che si impegna per l’altro. Pensate che per lo Spedale degli Innocenti chi ha donato ha donato mille fiorini e l’Opera per essere completata ha avuto bisogno di 31.700 fiorini d’oro. Questo significa che la comunità ha operato intensamente, affinché quest’opera potesse essere realizzata.
La mostra quindi parla di Rinascimento dei bambini, che è anche rinascimento morale e umano e soprattutto un’attenzione alla persona che di fatto vorremmo ci fosse anche oggi.
La mostra questa volta l’abbiamo dedicata ai bambini dell’Ucraina, anche perché capita in un momento molto particolare, in cui effettivamente ci sarebbe molto bisogno di una comunità coesa e che abbia desiderio di pace e di verità.»