Consegnati stamani 5 dei 9 appartamenti in una palazzina di Via Valle Furci a Pescara, riservati a padri separati in difficoltà economica. Quella del Comune di Pescara è una delle prime realtà in tutta Italia.
Al dolore per una separazione, specie se a subirla sono principalmente i figli, si aggiunge spesso quello di non poter contare sulla possibilità di pagarsi un affitto, una volta costretti ad abbandonare il tetto coniugale. E’ la triste realtà dei padri separati, quelli che, a causa di una legge per certi aspetti iniqua che non concede loro alcuna garanzia , spesso devono ricorrere ad alloggi di fortuna e per mangiare rivolgersi alla mensa della Caritas. Assegni per gli alimenti troppo alti e di conseguenza scarsa possibilità di potersi permettere una casa, alla base di drammatiche storie di vita per uomini, anch’essi genitori, che dovrebbero avere gli stessi diritti delle madri, ma troppo spesso non è così. Il Comune di Pescara, uno dei primi in Italia, attraverso il settore “Politiche per il cittadino”, ha deciso di venire loro incontro, recuperando uno stabile, in Via Valle Furci, nella zona collinare al confine tra Pescara e Montesilvano, e realizzare all’interno 9 appartamenti, di varie tipologie, 5 dei quali già assegnati e consegnati questa mattina, gli altri 4, visto il boom di richieste, rimetterli a bando con requisiti meno stringenti:
“Abbiamo avuto tantissime richieste – ci racconta il Dirigente del settore “Politiche per il cittadino” Marco Molisani – per questo abbiamo deciso di fare uno nuovo bando allargando le maglie per quel che riguarda i requisiti. Il progetto è nato poco più di 4 anni fa ed è stato davvero innovativo, perché, al di là delle grandi città, non esistono realtà come queste in molte parti d’Italia, questo grazie alla sensibilità dell’Amministrazione Comunale che ha voluto venire incontro alle esigenze di molti cittadini.”