“Sex roulette, challenge e porn…gli angoli bui della smartness”, è il tema dell’incontro con gli studenti del liceo scientifico Da Vinci di Pescara organizzato dall’Assessorato alle Politiche sociali del Comune nell’ambito della rassegna “365 giorni no alla violenza sulle donne”

Massimo Ippoliti psicologo specializzato in dipendenze tecnologiche afferma:

“Sono tutti argomenti di cui bisognerebbe parlare quotidianamente perchè c’è il rischio che determinati ragazzi assumano dei concetti riferiti alla sessualità, ai rapporti con gli altri, con dei canoni completamente sbagliati. Sono delle estremizzazioni di relazioni sociali, sessuali, parasessuali che sono assolutamente negative per tutti. I social sono uno strumento utile, importante ma, nel contempo, possono rappresentare un grande limite. Dipende dall’uso che se ne fa. E’ l’uso consapevole che, però, non deve appartenere solo ai ragazzi. L’uso consapevole appartiene prima a un genitore. Senza un controllo, senza la capacità di gestire questo controllo la tecnologia è un razzo lanciato chissà dove”.

Il servizio del Tg8