Un incontro col Prefetto di Pescara e una seduta straordinaria di consiglio comunale: il gruppo del Pd a Palazzo di Città a Pescara torna, in questi termini, sulla vicenda dell’autovelox lungo via Di Sotto, ai colli. In poche settimane 17 mila le multe inviate.
“Di fronte al perdurare dell’invio massivo di sanzioni ai pescaresi – ormai a quota 17.000 in poche settimane – generate dall’autovelox-bancomat di Via di Sotto, ed al sorgere di una vera emergenza sociale ed economica, i consiglieri del centrosinistra al Comune di Pescara chiedono l’intervento del Prefetto e la convocazione di una seduta straordinaria del Consiglio Comunale in forma aperta, con la partecipazione di cittadini, commercianti e associazioni dei consumatori”.
«La giunta Masci sta sottovalutando in maniera molto grave le ripercussioni economiche e sociali dell’autovelox-bancomat di Via di Sotto» spiegano i consiglieri comunali Piero Giampietro, Stefania Catalano, Francesco Pagnanelli, Marco Presutti, Marinella Sclocco, Giovanni Di Iacovo e Mirko Frattarelli. «Si rischia una vera escalation dovuta a due fattori molto seri: migliaia di famiglie devono sborsare centinaia di euro entro pochi giorni in una situazione di crisi economica gravissima, e molte persone rischiano di perdere la patente in una zona, fra l’altro, dove non esistono ancora alternative strutturate all’uso dell’auto privata e che ha subito persino i tagli più pesanti alle corse del trasporto pubblico. La giunta Masci si è chiusa nel palazzo e si rifiuta di ascoltare: ecco perché riteniamo che, per evitare che la situazione degeneri, sia necessario un intervento straordinario del Prefetto, e al tempo stesso chiediamo che si abbatta la barriera che la giunta ha messo nel dialogo con i cittadini. È necessaria una seduta aperta del Consiglio Comunale nella quale venga data la voce alle persone e si indichi una linea precisa. Non è più il tempo dei silenzi da parte della giunta».
Domani, intanto, l’argomento sarà affrontato in una seduta straordinaria della commissione Controllo e garanzia del Consiglio Comunale convocata dal presidente Piero Giampietro