Si è tenuto stamane a Pescara, a Palazzo Mezzopreti, sede storica del Conservatorio di Musica Luisa d’Annunzio, l’incontro con i parlamentari eletti in Abruzzo, convocato dal presidente del Conservatorio Maurizio Di Nicola
Nell’occasione è stato affrontato l’avanzamento attuativo del progetto di recupero “ex scuole di via Saffi”, dove sono stati progettati nuovi spazi e Auditorium da 500 posti, a servizio dell’Istituzione.
A fare gli onori di casa, insieme al presidente, anche il direttore del Conservatorio, Alfonso Patriarca, giunto al termine del suo incarico, e la nuova direttrice, da poco eletta, Roberta De Nicola, insieme ad una nutrita delegazione dei docenti dell’Istituto.
Il presidente ha riferito che, negli scorsi anni, l’Istituto di Alta Formazione e Cultura ha ottenuto un finanziamento dal Ministero dell’Università per la realizzazione di spazi didattici, uffici amministrativi e un nuovo Auditorium, per l’importo totale di 10 milioni di euro.
Il Conservatorio di Musica è risultato infatti assegnatario di un finanziamento pubblico per i lavori di riqualificazione edilizia ed urbanistica dell’immobile, adiacente l’attuale sede del Conservatorio. Di Nicola ha ricordato che l’ex scuola è di proprietà comunale ed è stata concessa in uso gratuito allo stesso Istituto per una durata di 26 anni.
Il Comune di Pescara, che è la stazione appaltante dell’intervento in parola e responsabile della progettazione, ha rappresentato, nel corso dell’ultimo biennio, la necessità di modificare ed integrare il progetto originario. La necessità, ha spiegato il sindaco di Pescara Carlo Masci, nasce dall’esigenza di aggiornare il progetto originario alle nuove normative tecniche sulle costruzioni e al quadro economico attualizzato sulla base dell’incremento dei costi avutisi dopo il Covid-19 e l’avvio della guerra in Ucraina. È stata prospettata una cantierabilità del progetto in due fasi, precisando la necessità di reperire ulteriori 5 milioni di euro, frutto della revisione progettuale.
Su questo aspetto, il Conservatorio ha immediatamente coinvolto il Ministero finanziante, chiedendo risorse aggiuntive e l’autorizzazione all’esecuzione per fasi, ma nel mese di luglio è giunto il riscontro con il quale si è affermato che non vi è la disponibilità di incrementare le risorse già stanziate dal Ministero e che, in caso di mancata realizzazione del progetto già finanziato, si attiverebbe addirittura la revoca anche per i primi 10 milioni di Euro.
Hanno partecipato alla riunione i deputati Alberto Bagnai (Lega), in collegamento da remoto, e in presenza Luciano D’Alfonso (PD), Nazario Pagano (Forza Italia), Guerino Testa (Fratelli d’Italia), Daniela Torto (Movimento 5 stelle). Hanno invece inviato un messaggio di disponibilità alla collaborazione, giustificando l’assenza per motivi personali, l’onorevole Giulio Sottanelli (Azione) e il senatore Etelwardo Sigismondi (Fratelli d’Italia).
I parlamentari, rilevato che l’intervento realizzativo proposto dal Conservatorio è assolutamente meritorio ed apprezzabile anche per i risvolti di riqualificazione che avrebbe per una zona centrale della Città di Pescara, hanno manifestato piena disponibilità ad attivarsi, fin da subito, per interloquire con il Ministero dell’Università e con il Ministero dell’Economia e Finanze, e favorire una soluzione positiva, riservandosi di valutare anche iniziative legislative utili ad aumentare le risorse già assegnate al Conservatorio.
All’incontro erano presenti anche il sindaco di Pescara Carlo Masci e il presidente del Consiglio comunale Marcello Antonelli, in rappresentanza del Comune, che è stazione appaltante dell’opera pubblica in forza di una convenzione stipulata con il Conservatorio di musica. Hanno potuto liberamente assistere all’incontro anche diversi cittadini residenti nel quartiere, interessati al miglioramento urbano di questa zona della Città.