A Pescara la 3^ edizione del Liberty Festival torna nel ricordo del maestro Sergio Rendine, compositore scomparso lo scorso aprile, ideatore e direttore artistico delle prime due edizioni del festival
La terza edizione del festival si articolerà in quattro serate a ingresso a partire dalle ore 21: da lunedì 24 a giovedì 27 con un percorso di parole e musica in programma all’Aurum.
A fare da filo conduttore
L’interpretazione di un testo di Pasquale Panella, tratto dall’opera di Gabriele d’Annunzio farà da filo conduttore delle quattro serate: una libera riduzione in versi della novella “La contessa di Amalfi”.
Nell’adattamento di Panella il Vate si traveste e interpreta tutti i personaggi: un don Giovanni tinto e lucido di oli cosmetici, una diva paffuta, una cameriera dai capelli rossastri, perfino il proprio rivale in amore o addirittura il pubblico di un teatro e gente che balla.
La voce narrante è dell’attore Andrea Bosca, mentre la mise en espace è di Eleonora Paterniti che ha assunto la direzione artistica del festival.
«Non è stato facile ripartire dopo la morte di Sergio», ha dichiarato Eleonora Paterniti, direttrice artistica del Festival, durante la presentazione della 3^ edizione al Comune di Pescara. «Eppure siamo qui con lui e per lui, perché questo è il suo e il mio desiderio: essere qui in preghiera e in festa della musica, del canto, della parola, del suono, del ritmo e del tempo, non solo musicale, il tempo del tango, della milonga, del jazz, del blues, del boogie woogie.»
Questo il programma del 3° Liberty festival:
– lunedì 24 luglio: la star del violino Alessandro Quarta, insieme all’orchestra Bruno Maderna, aprirà il festival con un omaggio ad Astor Piazzolla;
– martedì 25 luglio spazio alla musica popolare con Luca Rossi e alla sua tammorra con ballate, racconti e serenate; nella stessa serata Peppe Servillo e il Solis String Quartet presenteranno “Carosonamente”;
– mercoledì 26 luglio Antonio Sorgentone salirà sul palco con “Volevo fare l’americano”;
– giovedì 27 luglio serata conclusiva con lo spettacolo “It had better be Henry Mancini” con Cristiana Polegri e la Roberto Spadoni ensemble; ospite speciale Stefano Fresi.