I sigilli apposti dalla Finanza scaturiscono da indagini avviate ad aprile scorso a cui hanno fatto seguito ispezioni e controlli periodici. Mascherato da circolo privato, un locale ( in zona Porta Nuova) svolgeva tutte le attività di un ‘normale’ locale della movida notturna.
Benchè “mascherato” da circolo privato, con il solo pagamento delle quote di adesione, il gestore faceva entrare una “generalità indeterminata di clienti”, come ampiamente pubblicizzato mediante i social network, al solo fine di eludere la normativa fiscale vigente ed a scapito delle casse dello Stato. Nei primi giorni del mese di giugno l’ufficio SUAP del Comune di Pescara aveva già emesso un provvedimento di immediata chiusura con contestuale revoca della somministrazione a qualsiasi titolo effettuata dal predetto circolo privato. Provvedimento scaturito anche da una precedente diffida del Comune di Pescara del marzo 2017, con cui si disponeva la cessazione delle attività di intrattenimento e di somministrazione svolte, in difetto di autorizzazione, nel circolo privato e senza le prescritte autorizzazioni di Pubblica Sicurezza. Al rappresentante legale del “finto” circolo privato, un 40enne residente a Montesilvano, è stato notificato l’atto di sequestro mentre venivano apposti i sigilli al locale.