Un comunicato dei consiglieri di Forza Italia sulle buche nelle strade di Pescara rischia di mettere in imbarazzo il governo cittadino di centrodestra
Che Pescara sia assediata dalla buche nell’asfalto, tanto sulle strade quanto sui marciapiedi, è un fatto noto e dimostrato da tante immagini pubblicate sia sulla stampa che sui social. Che quelle stesse buche rischino di inghiottire la serenità della maggioranza per ora è solo un’ipotesi, legittimata tuttavia dal comunicato firmato dai consiglieri comunali di Forza Italia, ossia il capogruppo Roberto Renzetti e i consiglieri Fabrizio Rapposelli, Ivo Petrelli, Alessio Di Pasquale, Manuela Peschi e Claudio Croce. Nel comunicato, che in qualche modo chiede conto all’assessore competente Adelchi Sulpizio (Lega), si parla di situazione che rasenta l’emergenza e che non può più essere ignorata.
“Quattro transenne bianche piazzate da due settimane in mezzo alla strada per impedire alle auto in transito di finire in un buco profondo creatosi all’incrocio tra via Marconi e via Filippo Masci; – scrivono i consiglieri di Forza Italia – un’altra transenna più rudimentale con un sacchetto di sabbia segnala invece da oltre un mese una semi voragine sempre in via Marconi, all’altezza del Bar Nuvola Rossa. Sono due immagini emblematiche delle condizioni critiche della manutenzione delle strade cittadine, sulle quali il Gruppo di Forza Italia chiede un confronto sereno con l’assessore delegato Sulpizio e, nel frattempo, l’istituzione di una task force tecnico-politica per essere di supporto a un settore comunale che, evidentemente, versa in seria difficoltà nello stilare una programmazione di precedenze e priorità. Una difficoltà che rischia però di avere conseguenze pesanti sul territorio. La situazione rasenta ormai l’emergenza che non può essere ignorata, ma va piuttosto affrontata e risolta, anche facendo quadrato attorno a un assessorato che evidentemente è in difficoltà. Da settimane riceviamo foto, immagini, segnalazioni dei cittadini per buche, fossi e voragini che si aprono lungo le vie. Tra le più preoccupanti quelle di via Marconi che, dopo settimane sono ancora lì: la prima tra via Marconi e via Filippo Masci, peraltro piccola traversa molto trafficata per la presenza di alcuni esercizi commerciali e istituti scolastici, un fosso che appare oggi segnalato con quattro transenne bianche e il classico nastro bianco e rosso, utile a non far finire auto, ciclomotori, ciclisti e pedoni dentro la buca, ma solo se si trattasse di una soluzione momentanea. Così non è visto che quella buca, con relative transenne si trovano al loro posto da due settimane. Pochi metri e dinanzi al Bar Nuvola Rossa c’è un’altra segnalazione mobile, addirittura finita a terra a ricoprire la voragine più estesa sull’asfalto, bloccata solo da un sacchetto di sabbia, chiaramente una situazione di criticità per il transito dei mezzi costretti a fare gimcanes per evitare la segnalazione metallica a terra, per non parlare della difficoltà di transito degli autobus pubblici. E in questo caso parliamo di una voragine presente da oltre un mese. Ora, è evidente che il problema non si ferma a via Marconi, ma purtroppo è ben spalmato sulla città, ma è altrettanto chiaro che c’è una difficoltà tecnica di programmazione ed esecuzione dei lavori di ripristino e di chiusura di fossi e voragini che rischia di creare situazioni di rischio e reale pericolo. Una difficoltà che chiediamo all’assessorato preposto di rendere evidente anche attraverso l’istituzione di un tavolo tecnico-politico che ci offra l’occasione per contribuire a seguire in maniera più radicata e capillare sul territorio l’esecuzione dei lavori di manutenzione ordinaria che non può sempre correre dietro alle emergenze, ma dovrebbe poter gestire un calendario chiaro e ordinato, dando risposte certe ai cittadini”.