La Squadra Mobile di Pescara ha arrestato un 41enne del posto indagato per il reato di circonvenzione d’incapace aggravata
L’uomo, tratto in arresto in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP, è accusato di circonvenzione d’incapace aggravata dall’avere cagionato alla vittima un rilevante danno patrimoniale.
La Procura della Repubblica di Pescara, che ha coordinato le indagini, ha richiesto la misura cautelare all’esito degli elementi emersi dall’approfondita attività della Squadra Mobile, grazie alla quale sono stati ottenuti gravi indizi di colpevolezza. Dal 2021 al 2024 l’indagato, abusando dello stato d’infermità psichica della vittima, si sarebbe fatto elargire circa 26.500 euro, somme prelevate in contanti presso gli uffici postali dal malcapitato e poi materialmente consegnate all’arrestato in appositi appuntamenti.
La vicenda ha già avuto una grande attenzione mediatica poiché, in precedenza, fatti analoghi erano contestati all’indagato ed erano finiti anche nel noto programma televisivo “Le Iene”.