La sicurezza nel porto canale di Pescara deve essere una priorità: è quanto ribadito oggi durante la cerimonia di commemorazione delle vittime del mare.
La manifestazione, ospitata dalla Stazione marittima di Pescara, è stata organizzata dal Flag Costa di Pescara, diretto da Andrea Mammarella, in collaborazione con l’Associazione degli Armatori. Alla cerimonia presente anche Enzo Del Vecchio del Comitato di gestione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale il quale ha confermato che domani ci sarà un sopralluogo in vista del dragaggio del porto come deciso in occasione del vertice svoltosi due giorni fa in prefettura a Pescara, convocato con la massima urgenza per cercare di superare lo stato di impraticabilità del porto canale, a causa dell’insabbiamento dei fondali causato dalle recenti mareggiate che ha comportato il dirottamento dei pescherecci verso il porto di Ortona, dove non ci sono problemi con i fondali e quindi pericoli per le barche e gli occupanti.
Questa mattina, dopo aver deposto una corona di alloro davanti al monumento ai caduti del Mare, all’ingresso della banchina sud del porto canale, è stata celebrata una messa in ricordo di tutti coloro che hanno perso la vita in mare. Lorenzo e Giorgio Serafini, padre e figlio sono tra le vittime ricordate con grande commozione da Concetta Di Paolo e Annamaria Serafini, rispettivamente moglie e madre e figlia e sorella dei due uomini morti in un incidente avvenuto nel 1995 in mare a Giulianova.
Il direttore Andrea Mammarella ha detto : “Si tratta di una cerimonia civile e religiosa nel corso della quale sono state ricordate e commemorate le vittime del mare della marineria locale e rientra tra le attività di sensibilizzazione e diffusione della Strategia di Sviluppo Locale e del rafforzamento del riconoscimento identitario della zona e della comunità legata alla pesca che il Flag porta avanti”.
Il servizio del Tg8