Pescara, l’area dell’ex draga verso la riqualificazione

Dopo decenni di incuria e abbandono iniziati i lavori di pulizia e messa in sicurezza dell’area ex draga sul lungofiume di Pescara

È stato aperto il cantiere per riqualificare gli oltre 12mila metri quadrati dell’area situata a pochi metri dal ponte Flaiano. L’imprenditore Gabriele Faieta, che tre anni fa ha acquistato l’ex draga dalla famiglia Magni, ha ribadito ai microfoni del Tg8 di aver accolto le richieste di tanti cittadini residenti nella zona, stufi ed impauriti dal continuo via vai di tossici, sbandati e balordi senza fissa dimora che nel rudere avevano trovato riparo.

Gli operai della ditta incaricata dall’imprenditore hanno realizzato i ponteggi per riparare e riqualificare il fabbricato esistente. Saranno eseguiti lavori di “edilizia libera” mantenendo le cubature esistenti, ha precisato Faieta. L’immobile di oltre 2mila metri quadri è in totale abbandono da circa 50 anni e necessita di interventi di restauro e messa in sicurezza. L’area esterna di 12mila metri quadri verrà recintata e dopo la realizzazione di due vasche per la raccolta delle acque bianche da parte dell’Aca, sarà riqualificata. Si pensa ad un pontile per gli ormeggi visto che il Gruppo Faieta si occupa anche di vendita e noleggio di imbarcazioni.

“Per vedere il progetto finale in una delle zone di accesso maggiormente rappresentative della città – ha concluso Faieta – bisognerà aspettare ancora”.

Marina Moretti: