A far scattare le indagini della Polizia Postale la denuncia di un’anziana signora la quale un paio di giorni dopo aver ritirato il proprio cellulare da un negozio di riparazioni scopre 8 bonifici partiti, on line, dal suo conto per un importo di 22 mila euro destinati a tre diversi conti a lei ignoti. Identica sorte per altri due clienti dello stesso negozio.
Il personale della Sezione Financial Cybercrime della Polizia Postale di Pescara avvia subito un ‘attività investigativa riuscendo a bloccare le somme depositate sui conti di destinazione risultati intestati ad un dipendente dell’esercizio commerciale dove le tre persone avevano consegnato i propri smartphone: l’uomo, tramite le app di gestione on line dei conti correnti, era riuscito a sottrarre oltre 22.000 euro di cui 19.000 sequestrati grazie all’intervento immediato degli investigatori. Dopo la donna, infatti, altre due persone erano finite nella trappola fraudolenta del tipo: in un caso la somma rubata era di 5 mila euro nell’altro di 3 mila. Il tutto sempre tramite bonifici istantanei dalle app banking sui cellulari dei tre: evidentemente l’uomo sapeva come ricavare i codici di sicurezza che filtrano ogni operazione del genere.
Le indagini hanno permesso di identificare il titolare dei conti di destinazione, delle indebite disposizioni, in un dipendente del negozio dove le tre vittime avevano consegnato i propri smartphone: degli oltre 22.000 euro sottratti 19.000 sono stati sequestrati grazie all’intervento immediato degli investigatori.