Il Comune di Pescara ha consegnato, anche quest’anno, a 11 imprese commerciali cittadine altrettante targhe per il riconoscimento di Attività Storica, proprio in un periodo, quello del Covid, in cui il settore è in crisi.
Pescara rinnova, nonostante l’emergenza sanitaria, il suo legame con la tradizione del commercio che l’ha sempre caratterizzata. Il capoluogo adriatico ha infatti acquisito nel tempo l’immagine di località dinamica ed effervescente, dedita ai servizi e al terziario e con un’innata vocazione alle attività di vendita al dettaglio. Il suo centro commerciale naturale è inoltre divenuto ben presto punto di riferimento per lo shopping non solo della regione ma anche dei territori confinanti. Nella mattinata di oggi, nella Sala Consiliare di Palazzo di Città, questa identità si è rinnovata con la consegna a 11 imprese commerciali cittadine, da parte dell’Amministrazione comunale, di altrettante targhe per il riconoscimento di Attività Storica.
Una pratica consolidata, a cura dell’Assessorato alle Attività Produttive, nata per dare lustro agli esercizi che hanno maturato una storia e un’esperienza longeva a Pescara, contribuendo alla sua crescita economica. Si tratta di un riconoscimento cui si accede mediante una richiesta contenuta in un bando pubblico. Uno sprone contro la crisi del Covid.
Sono diversi i requisiti per candidarsi, fra cui: a) quello di essere attività che esercitino nell’ambito del Comune di Pescara da almeno 40 anni dalla data del primo rilascio dell’autorizzazione; b) essere in continuità gestionale; c) i cui locali abbiano accesso dall’area pubblica; d) che ospitino delle testimonianze culturali o storiche di pregio; e) che abbiano titolo commerciale di persistenza dell’attività sul territorio.
All’attribuzione delle targhe ha lavorato la Commissione Attività storiche composta dall’amministrazione comunale di Pescara, da Confcommercio, dalla Camera di Commercio, Confesercenti, CNA, Confartigianato, Casartigiani, Upap Claai.
Ecco l’elenco delle attività che avranno il riconoscimento:
Autofficina Nepa di Nepa Cristian
Barbuscia Spa di Barbuscia Piero
BEA Elettronica di Bottino Giustino
Cicoria Sas di Cicoria Gianni
Cipollone Sport di Pierfelice Caterina
D’Alberto Fiori di D’Andreagiovanni Luciano
Di Menna Diomiro di Di Menna Diomiro
Elettromeccanica Abruzzese Sas di Baldacci Rodolfo
Jolly’s Confezioni di Ciampoli Abramo Tommaso
La Salumeria dei Colli di Costantini Manolo
L.G. Parrucchieri di Luciani Leonardo
La cerimonia è un’occasione per ringraziare, attraverso tale riconoscimento, le attività che hanno contribuito a costruire la storia della Città. Attività nate anche per far crescere la nostra economia, che ne hanno costruito l’immagine e che sono rimaste attive fino ad oggi, attraversando anche periodi davvero incerti e bui dal punto di vista economico, come quello che si sta vivendo a causa dell’emergenza sanitaria; ma queste imprese hanno resistito, alcune si sono anche rinnovate dando un grande esempio alle generazioni cui hanno passato il testimone. Le targhe servono a raccontare tante belle storie della città, ma anche a testimoniare la vicinanza dell’Amministrazione ad ognuna di queste attività. I tempi sono durissimi, ma l’esempio di queste 11 realtà ci conforta e ci esorta a sostenere il settore.
“E’ questo un anno in cui purtroppo – spiegano il Sindaco Carlo Masci e l’Assessore alle attività produttive Alfredo Cremonese – non possiamo svolgere con l’enfasi delle scorse edizioni il nostro consueto evento di premiazione delle nuove attività storiche di Pescara. Si tratta di un evento sobrio, a fronte di tutto quello che stiamo vivendo, ma necessario perché non possiamo non dare visibilità al valore e al loro peso nel sistema economico, culturale e sociale della città.
“L’Amministrazione comunale – proseguono – non può che essere solidale con questa fetta così importante del mondo produttivo, che con forza e tenacia va avanti superando ogni sfida. Oggi ancora di più ne danno prova. Noi ne siamo orgogliosi e saremo, per quanto ci riguarda, sempre al loro fianco con passione ed entusiasmo”.
Il servizio del Tg8