Sono stati gli studenti della classe quinta D, indirizzo Enogastronomia, dell’Istituto Alberghiero Ipssar ‘De Cecco’ di Pescara e alcuni detenuti della Casa Circondariale di Pescara i protagonisti dell’evento ‘Libertà con il Sapore’ che si è svolto all’interno del Carcere ‘San Donato.’
Un momento di grande intensità emozionale, ma anche di collaborazione e di interazione con una realtà del nostro territorio, utile alla formazione e alla crescita, umana e professionale, degli allievi, un’occasione e, al tempo stesso, una sfida culinaria ideata dal professor Quintino Marcella, chef d’eccezione del nostro Abruzzo, che la nostra scuola ha colto con entusiasmo per offrire una ulteriore opportunità di conoscenza ai nostri studenti”. Lo ha detto la Dirigente dell’Istituto Alberghiero Ipssar ‘De Cecco’ di Pescara Alessandra Di Pietro presentando l’evento che si è svolto nel carcere di Pescara San Donato, con il coordinamento della docente di sostegno Anna Maria Colaprico.
“L’Istituto Alberghiero ‘De Cecco’ – ha sottolineato la dirigente Di Pietro – caratterizza da sempre la propria azione didattico-formativa anche attraverso la collaborazione con le più svariate realtà ed entità che operano sul territorio, parliamo di Associazioni, Enti, pubbliche amministrazioni e aziende, con l’obiettivo di proiettare subito i nostri studenti nel mondo reale e di offrire loro opportunità di formazione all’esterno delle mura scolastiche. In tale ambito, emerge anche la collaborazione con la Casa Circondariale, un luogo in cui chi ha commesso un delitto sta espiando la propria colpa con una prospettiva di reinserimento sociale, una realtà che i nostri studenti devono conoscere, e con la quale siamo convinti sia importante confrontarsi. La classe quinta D è entrata all’interno delle mura del San Donato, grazie alla disponibilità e alla collaborazione del Direttore, la dottoressa Lucia Di Feliciantonio, e del Comandante della Polizia Penitenziaria di Pescara, la dottoressa Nadia Marrone, per partecipare a un evento culinario che li ha portati a fronteggiare un mondo comunque diverso da quello della loro routine quotidiana. ‘Libertà con il Sapore’ è stata una vera sfida tra studenti e detenuti, impegnati ai fornelli per la preparazione di piatti che ha consentito al tempo stesso lo sviluppo di conoscenze e di abilità nel settore enogastronomico”.
A fine gara la scuola ha omaggiato la Casa Circondariale e i detenuti con un dolce tipico, un maxi-ciambellone rivisitato e preparato con 200 uova, per augurare a tutti buone feste.