Proseguono senza sosta i controlli delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pescara nell’ambito del piano “Natale sicuro”. Migliaia di confezioni di luci e giocattoli non a norma levati dal commercio
Più nel dettaglio, i militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Pescara, in prosecuzione dell’attività svolta negli ultimi giorni nel territorio della provincia di Pescara in materia di sicurezza, hanno eseguito due controlli presso altrettanti grandi magazzini di Roma, rinvenendovi diverse categorie di prodotti non sicuri, in particolare giocattoli, gadget/souvenir e peluche. Tali beni, infatti, sono risultati non rispondenti ai dettami previsti dal Decreto Legislativo n. 54/2011 poiché mancante del marchio “CE”, sinonimo di conformità alla legge e delle prescritte avvertenze.
Alle imprese cinesi responsabili della violazione sono state contestate sanzioni amministrative, da irrogare a cura della camera di Commercio di Roma, che consisteranno nel pagamento di una somma fino a 25.000 euro oltre alla confisca dei beni non conformi.
La seconda operazione ha riguardato un’attività pescarese ove sono stati sequestrati diversi articoli (luci natalizie e giocattoli) posti in vendita in violazione della normativa sulla sicurezza dei prodotti e delle connesse violazioni del Codice del Consumo. Tali beni, infatti, riportavano indebitamente sulla confezione la marcatura “CE”, sinonimo di conformità alla legge, traendo in inganno il consumatore finale, convinto invece di acquistare un prodotto certificato e pertanto genuino. Quanto ai vari giocattoli rinvenuti, inoltre, gli stessi non riportavano le istruzioni sulle modalità d’uso e le avvertenze in lingua italiana. L’esercente, un uomo di nazionalità cinese, è stato pertanto deferito all’A.G. competente ai sensi dell’art. 515 del Codice Penale (Frode in commercio), per aver posto in vendita merce riportante l’indebita apposizione della marcatura “CE”.
Con particolare riferimento ai prodotti complessivamente sequestrati, pari a n. 57.733, se ne sottolinea l’elevata potenziale pericolosità per la salute umana, soprattutto dei bambini, a causa dell’assenza di garanzie di sicurezza dei materiali utilizzati, delle procedure attuate per fabbricarli e della destinazione d’uso.
Interventi di questo tipo testimoniano lo sforzo costante esercitato dalla Guardia di Finanza nel garantire un efficace controllo economico del territorio, attraverso il quale è possibile tutelare il consumatore finale, assicurando che sul mercato arrivino prodotti salubri e controllati. In tal modo vengono contrastate tutte le forme di illegalità che inquinano il corretto funzionamento dell’economia legale e del mercato, creando concorrenza sleale e danneggiando gli imprenditori rispettosi delle regole.
Di seguito il video delle Fiamme Gialle alle prese con controlli e sequestri.