Continuano le operazioni di ricerca di Italo Basilisco, il fungaiolo settantenne disperso dal 24 settembre nella zona del Voltigno (Pescara)
L’uomo si trovava in località Pantani, sull’altopiano del Voltigno, nell’area tra Villa Celiera, Civitella Casanova e Carpineto della Nora. Si tratta di una zona boscosa all’interno del Parco nazionale del Gran Sasso Monti della Laga.
Per rintracciare lo scomparso la Prefettura di Pescara ha attivato il piano provinciale coinvolgendo tutte le componenti delle Forze di Polizia e di Protezione Civile. Mercoledì mattina, nel corso di una riunione ad hoc, sono state individuate le linee guida per le componenti del soccorso pubblico e del volontariato.
Le squadre del Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Pescara, in sinergia con i Carabinieri della Compagnia di Penne – cui è stato affidato il coordinamento tecnico delle ricerche e l’istituzione di un posto di Comando avanzato nel Comune di Carpineto della Nora – hanno posto in essere tutte le attività necessarie per la ricerca di Italo Basilico.
Sono stati utilizzati anche i mezzi in uso al Reparto volo dei Vigili del fuoco che hanno sorvolato la zona di riferimento, anche di notte.
Alle ricerche hanno partecipato anche le unità cinofile del Corpo nazionale del Soccorso Alpino, alle quali si sono aggiunte quelle della Polizia di Stato e dei Carabinieri, oltre a numerose squadre di volontari messe a disposizione dalla Regione Abruzzo, per un totale di circa 40 unità.
Le operazioni proseguono con l’ausilio di un ulteriore cane molecolare specializzato del Reparto cinofili dei Carabinieri di Firenze. Purtroppo, nonostante gli sforzi profusi, al momento le ricerche hanno dato esito negativo.
Nei giorni scorsi la famiglia di Italo Basilico aveva lanciato un appello a chiunque possa averlo avvistato. L’ultimo avvistamento risale al 24 settembre intorno alle 9:30 a Villa Celiera, dove si era recato per raccogliere i funghi insieme al fratello che ne ha perso improvvisamente le tracce.