Buona la prima per la manifestazione “Bollicine d’Abruzzo” sabato sera nel suggestivo scenario del Largo Gardone Riviera all’Aurum di Pescara.
Protagonisti della serata 50 stelle della produzione vitivinicola abruzzese, 50 spumanti di circa 40 cantine passati in rassegna nell’edizione inaugurale di un evento destinato a diventare, negli anni a venire, un appuntamento fisso. Migliaia i visitatori accorsi per degustare le tante specialità in una serata organizzata dal Wine Colors Eventi di Luca Panunzio, con il sostegno convinto della presidenza del Consiglio Regionale ed i tanti sponsor grazie ai quali è stato possibile anche abbinare un’iniziativa benefica con una vendita all’asta il cui ricavato è stato devoluto alla fondazione Onlus “Oltre le Parole” che si occupa di ragazzi affetti da autismo. Presenti anche le massima autorità politiche ed amministrative con il sindaco di Pescara Masci, i consiglieri regionali Testa e Montepara, il presidente e vice presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri e Domenico Pettinari, ma soprattutto il presidente della Regione Marco Marsilio che esalta, anche da esperto conoscitore, le qualità della produzione vitivinicola abruzzese:
“Sono lontani gli anni in cui il vino abruzzese era considerato un prodotto senza particolare qualità – dice Marsilio – sono stati fatti passi avanti giganteschi nella consapevolezza di un’eccellenza che ci vede primeggiare in molti settori ed anche per quel che riguarda gli spumanti non abbiamo nulla da invidiare da marchi prestigiosi come quelli del nord Italia. Come Regione continueremo a sostenere il settore non solo attraverso iniziative promozionali, ma anche mettendo a disposizione risorse che possano agevolare un costante sviluppo.”
Un mercato, quello delle bollicine d’Abruzzo, in costante crescita segno che anche su questo particolare settore i nostri produttori hanno tante cose da dire:
“Sia per quanto riguarda il metodo classico che per il metodo “charmat” – ci spiega Luca Panunzio – la nostra Regione sa esprimere molta qualità potendo anche lavorare su vitigni a noi cari come la passerina, il pecorino ed il cerasuolo. Ho voluto organizzare questa serata, grazie anche al sostegno dell’Associazione Italiana Sommeliers, per celebrare come si deve l’ottima produzione nostrana di spumanti che anche quest’anno hanno fatto registrare un +7% di esportazione.”