Pescara, nuovo sit-in per salvare gli alberi

Associazioni e cittadini aderenti al coordinamento “Non nella nostra città” tornano in piazza per dire no alle scelte messe in campo dall’amministrazione comunale di Pescara, guidata dal sindaco Masci, sorda alla richiesta di partecipazione dei cittadini sulla condivisione di scelte importanti per la città

L’abbattimento del patrimonio arboreo cittadino, la viabilità di corso Marconi, la scelta di smantellare i parchi cittadini per far posto ad altri servizi e altre questioni sono al centro della manifestazione che il coordinamento “Non nella nostra città” ha organizzato stamani nella centralissima piazza Salotto.

Nel comunicato che pubblichiamo di seguito, le ragioni della protesta.

Il 2 Dicembre 2023 torniamo in piazza per la difesa dei beni comuni a Pescara.
Sono passati otto mesi da quando, con una grande e partecipata manifestazione, la città di Pescara ha gridato “Non nella nostra città!” contro le scelte dell’amministrazione comunale incuranti delle future generazioni, rivolte contro i nostri beni comuni.

In quel momento domandavamo del perché scelte così inopportune alla salvaguardia della vita produttiva e del perché venivano negate infrastrutture verdi così vitali per una città alla vigilia di una nuova dimensione metropolitana. Chiedevamo partecipazione nelle decisioni così vitali per il futuro della città, e chiedevamo conto dei grandi alberi abbattuti e capitozzati. Urlavamo no alla distruzione dei piccoli parchi urbani per far posto ad altri servizi, come se la città fosse uno sciocco gioco dell’oca nel quale vince chi arriva prima ai fondi PNRR. Chiedevamo soprattutto una progettualità e una visione unitaria sul futuro della città.
In questi mesi nulla è cambiato ma tutto è vergognosamente peggiorato.
Le ferite inferte in questa guerra che l’amministrazione ha dichiarato alla città sono sotto gli occhi di tutti. E offende soprattutto l’arroganza con cui l’amministrazione prosegue, incurante del tessuto urbano, sociale, civile e naturalistico di Pescara.

La Strada Parco è un contenzioso irrisolvibile, mentre Viale Marconi è diventato un campo minato nel quale incidenti e feriti si contano quasi ogni giorno e in cui i commercianti sono le vittime sacrificali. Il Circolo canottieri, uno dei pochi luoghi a Pescara che possano definirsi custodi della memoria della città, fatto sparire come un luogo senza valore; Piazza Alessandrini distrutta dalle motoseghe; Piazza Sacro Cuore ridotta a una fossa di fango, Piazza Grou privata dei suoi alberi secolari; la Riserva Dannunziana, degradata, diventata una legnaia a cielo aperto; le operazioni commerciali passate per diritto allo studio; Viale Primo Vere, uno dei gioielli della città deturpato da un progetto di riqualificazione che non tiene conto della storia più identificativa della città, e poi i Servizi essenziali come la raccolta differenziata, la sicurezza urbana, la manutenzione e pulizia stradale mancanti o mal funzionanti; l’abbandono delle periferie che continuano a soffrire di una progettualità che le coinvolga nella linfa vitale della città; l’assalto alla riviera con concessioni di cubatura senza precedenti; il canile negato; il progetto mostruoso di un palazzo della Regione nell’area ex Ferrovie dello Stato, al posto di grande Parco Urbano centrale per l’ennesima mancanza di visione che invece si deve avere per Pescara: una grande città nella quale il “policentrismo” e il“ decentramento” sono non solo necessità ma occasioni da cogliere in armonia con gli altri centri che con essa diventeranno UNA.
La città è stata tradita.
Torniamo in piazza, a dire NO a questo tradimento, per organizzarci e per resistere, per riprenderci gli spazi di discussione:
il 2 dicembre a Piazza Salotto daremo vita a una grande assemblea alla quale tutta la cittadinanza è invitata a partecipare e a contribuire.

Ecco le associazioni che aderiscono al coordinamento “Non nella nostra città”.
Italia Nostra sez. Pescara
Per una nuova Rancitelli
Comitato Parco Bizzarri
Salviamo Viale Marconi
Conalpa
Archeoclub d’Italia sez Pescara
Touring Club sez Pescara
AIAPP. Associazione italiana architettura del paesaggio
Comitato Strada Parco Bene Comune
Oltre il gazebo-No filovia
La Galina Caminante
Radio Città
Mila donnambiente
Arci comitato Pescara
Le maiellane
Forum H2O
GUFI
Associazione studentesca 360Gradi
Segreteria territoriale Pescara SPI-CGIL
Associazione 1000 Alberi Aps.
Buendia
Circolo Dopo Lavoro Ferroviario
Collettivo Zona Fucsia
Come le nuvole
Comitato finalmente i marciapiedi
Deposito dei segni
I Colori del Territorio A. P. S. _Spoltore
Jonathan diritti in movimento
La formica viola
Arterie teatro
Associazione 19ZEROSETTE
MAZÌ ~ Arcigay Pescara
Orti Santina campana
Cuntaterra
Alberobello
I.A.U
SMPP1, comitato Saline.marina.pp1 Montesilvano
Lega del Cane – Pescara
Salviamo Pescara e la riviera

Carmine Perantuono: Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.