È in corso fino a stasera a Pescara l’evento “L’Italia e l’Abruzzo vincenti” organizzato da Fratelli d’Italia
L’appuntamento, iniziato ieri al Porto turistico Marina di Pescara, è stato diviso per tematiche e ha visto la presenza di ministri, parlamentari e sottosegretari.
L’iniziativa cade a quasi un anno dalla vittoria elettorale e apre la stagione politica che porterà alle regionali. Ieri è intervenuto all’evento politico anche il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro, che ha risposto alle domande su vari argomenti di attualità:
“La separazione delle carriere dei magistrati è un programma di mandato del centrodestra. È una battaglia storica di tutto il centrodestra per realizzare veramente l’art.111 della Costituzione, ovverosia un giudice terzo e la parità processuale fra le parti. Non è neanche una battaglia di civiltà, ma una battaglia banale e ci incaricheremo
noi di realizzare questa piccola grande rivoluzione banale che nessuno ha realizzato”.
E sull’abuso di ufficio:
“È uno di quei tipici reati che ha introdotto la cosiddetta paura della firma inchiodando l’Italia, che deve correre a un’altra velocità per realizzare le opere, a maggior ragione in tempi di Pnrr. Siamo la nazione che restituisce storicamente più soldi all’Europa rispetto ai finanziamenti ricevuti perché c’è una burocrazia paralizzata che
noi dobbiamo liberare”. Lo ha detto questa sera parlando a Pescara il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, partecipando all’evento “L’Italia e l’Abruzzo vincenti”, parlando della volontà del Governo di andare fino in fondo per l’abolizione del reato di abuso d’ufficio”.
All’appuntamento pescarese di Fratelli d’Italia è intervenuto anche il responsabile nazionale dipartimento organizzazione di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli che ha parlato delle prossime scadenze elettorali:
“L’obiettivo è dare le risposte che servono ai cittadini. Quindi far vincere il buon governo. Quindi chi prende un voto in più all’interno alla coalizione saranno i cittadini a sceglierlo. A noi non interessa di prendere un voto in più di Forza Italia, della Lega o delle liste civiche. A me interessa che la coalizione di centrodestra prenda nel suo complesso più voti del centrosinistra non per altro, ma per governare bene i territori”.
E sul tema dei migranti Donzelli ha aggiunto:
“È un tema serio che preoccupa, ma la soluzione è quella di bloccare le partenze. Da questo punto di vista, grazie a Giorgia Meloni, l’Italia per la prima volta aveva coinvolto l’Europa nel controllo dei confini esterni, è stato fatto un accordo importante con la Tunisia, un accordo che stava anche iniziando già a portare i primi risultati ancora prima di essere effettivo, poi le sinistre in Italia e in Europa hanno iniziato a boicottare questo accordo. Da parte dell’Europa non si sa ancora per quale motivo non sono arrivati i soldi che dovevano arrivare alla Tunisia e la Tunisia, a quanto pare, ha reagito e stanno arrivando i migranti in un modo in cui non erano mai arrivati. Sicuramente l’Europa deve rispettare i patti e sicuramente la sinistra, almeno quella italiana, deve cercare di fare l’interesse nazionale in Europa e non di lavorare contro gli interessi nazionali”.