Al Tribunale dei minori dell’Aquila, al termine dell’udienza che ha convalidato il fermo dei due minori indagati per l’omicidio di Thomas Luciani, il legale di uno dei due ha detto: “Il ragazzo è sotto choc”
L’avvocato del ragazzo, Marco Di Giulio, ha aggiunto:
“È assente, freddo alle emozioni, ma credo sia normale, è un ragazzino che forse sta capendo di aver fatto una cosa più grande di lui. Ci avevo parlato già domenica notte, trovo normale che non riesca a gestire bene la cosa, ma so che è ben assistito dalle istituzioni, e piano piano uscirà da questo buco nero. L’unico sorriso gliel’ho strappato quando gli ho portato i saluti della sua fidanzatina.
In questi incontri non gli ho fatto molte domande perché poi a parlare sono le indagini. Hanno riferito di una pistola nello zaino, ma fin qui non è stata trovata – prosegue l’avvocato Di Giulio – Oggi si è avvalso della facoltà di non rispondere, poi vedremo”.
Di Giulio ha raccontato anche lo straziante incontro con il padre carabiniere:
“È un servitore dello Stato, un bravo servitore dello Stato e sta come se avesse preso in pieno un treno. Andrebbe riflettuto che a volte pensi che certe cose possano accadere solo agli altri e invece scopri che il protagonista sei te”.