Pescara: opera inedita con i ragazzi dell’istituto comprensivo 7

L’Istituto comprensivo Pescara 7 ha vinto un bando Siae con il  progetto “Le vie della musica” che coinvolge gli alunni in un’opera inedita. A Pescara il 30 maggio

Le ragazze e i ragazzi saranno coinvolti in attività laboratoriali di composizione e canto corale finalizzati alla realizzazione di un’opera musicale inedita.
Il 30 maggio alle 19.30, al teatro Flaiano, nell’ambito dell’annuale Festival dell’Accoglienza della scuola, il Coro d’Istituto e 100 alunni del coro delle classi della secondaria di primo grado Antonelli metteranno in scena “Un amore oltre il tempo”. L’opera musicale per voci recitanti e coro giovanile si avvale del supporto di prestigiosi esperti esterni come il M° Antonio Cericola, compositore di fama internazionale, e Lina Bartolozzi, attrice e regista teatrale.

Le scenografie sono state realizzate dalla professoressa Giovanna Marseglia, con il supporto dei ragazzi della scuola media Antonelli.
I docenti del dipartimento di Musica Raffaella De Martinis, responsabile del progetto, Gianluca Ciampichetti, Barbara Trombetta e Peppe Sirolli, con la supervisione della Dirigente Scolastica, la Professoressa Rossella Di Donato, hanno guidato gli alunni in un percorso impegnativo di composizione e rappresentazione, per raccontare l’amore universale, quello tra un nipote e il nonno, tra un ragazzo e una ragazza, quello per la vita, aprendo al contempo una riflessione sui tempi che cambiano.

Gli alunni della primaria hanno anche composto il nuovo inno della scuola con cui il coro d’Istituto aprirà il Festival dell’Accoglienza, proseguendo una tradizione consolidata di collaborazione con le associazioni di volontariato del territorio.

Lo spettacolo, presentato per il secondo anno consecutivo da Simone Pavone, vede quest’anno la collaborazione dell’associazione “Alda e Sergio” che da anni promuove inattive a favore dei bambini che vivono una qualunque forma di disagio o difficoltà di ordine sociale, economico o sanitario, puntando a migliorare la qualità della loro vita.