Residenti colti di sorpresa questa mattina dall’arrivo, di buon ora, di mezzi e uomini della ditta, con tanto di scorta della Polizia Municipale, incaricata della messa in sicurezza di quello che sarà il cantiere per la realizzazione dell’asilo nido al posto del parchetto di Via Fornace Bizzarri a Pescara
Proprio nel giorno in cui alla città è stato assegnato il bollino rosso per l’emergenza caldo, viene negato un pò di refrigerio all’ombra degli alberi ad anziani e bambini soprattutto, ma ancor di più, in netto anticipo rispetto ad un’importante udienza in programma giovedì prossimo:
“Giovedì si discuterà al Consiglio di Stato del merito di alcuni passaggi importanti del nostro ricorso già accolto dal Tar e respinto dallo stesso Consiglio di Stato, ma solo su un semplice principio di carattere amministrativo – ci spiega Alessandra De Nardis del Comitato di Via Fornace Bizzarri – questa è per noi vera e proprio prepotenza istituzionale a discapito dei cittadini, che urgenza c’era di recintare il parco, negando la possibilità a molti di noi, in questi giorni di gran caldo, di poter godere di un po’ di refrigerio? Ci hanno promesso che gli alberi non saranno tagliati, ma solo spostati, e che il nostro parco sarà spostato in un’area qua vicino, ma fino ad ora solo chiacchiere, l’unica cosa concreta è che ci stanno cacciando dal nostro storico parchetto.”