È pronta a partire la 1^ Comunità energetica CerPescara. L’ultimo step è il decreto attuativo del Governo che sarà approvato entro fine mese
La data era stata comunicata dal ministro per l’Ambiente e la Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin. Sotto il profilo tecnico gli impianti fotovoltaici sono già installati (7 le scuole completate a Pescara, altre 3 entro l’anno e ulteriori 10 entro il 2024) ed è esaurita anche la complessa parte amministrativa (durata oltre 1 anno e mezzo). Comune, Pescara Energia Spa e Arda (Associazione regionale down Abruzzo) sono i primi soggetti della Cer a cui naturalmente possono aderire cittadini, aziende ed enti.
La comunità energetica è un’associazione composta da privati cittadini, condomini, enti religiosi, enti onlus o associazioni del terzo settore, attività commerciali, enti pubblici o piccole e medie imprese (per le quali la produzione e cessione dell’energia all’interno della comunità energetica non deve rappresentare l’attività principale), che scelgono di dotarsi di uno o più impianti condivisi per la produzione e l’autoconsumo, con un modello basato sulla condivisione di energia da fonti rinnovabili.
BENEFICI
Ambientali: le comunità energetiche prevedono l’utilizzo delle fonti rinnovabili per la produzione di energia, incentivando la diffusione di energia verde al posto delle fonti fossili per diminuire le emissioni di gas ad effetto serra e mitigare i cambiamenti climatici attraverso la riduzione di inquinanti e climalteranti per tutta l’area in cui la comunità è situata.
Economici: ogni membro della Comunità continua a pagare per intero la bolletta al proprio fornitore di energia elettrica, ma riceve periodicamente dalla Comunità un importo per la condivisione dei benefici garantiti. Questo compenso di fatto equivale ad una riduzione della bolletta. Questi incentivi sono inoltre cumulabili con altre agevolazioni, tra cui le misure previste dall’Ecobonus, dal Superbonus 110% e dal Bonus Casa. Gli incentivi erogati dal MISE e GSE hanno una durata di 20 anni.
Sociali: la diminuzione dei costi energetici e delle emissioni inquinanti favorisce la coesione delle comunità locali e promuove modelli di inclusione e collaborazione sociale, sviluppando un indotto produttivo e nuova occupazione locale.