“Il taglio degli alberi fu autorizzato quando era sindaco Alessandrini. Sui lavori in via Pantini il Pd continua a fare il gioco delle tre carte”. Con questi toni arriva dal vicesindaco e assessore comunale ai Parchi, Gianni Santilli, la replica alla conferenza stampa di ieri del Pd.
“Ancora una volta il Pd riguardo alla costruzione del nuovo tracciato di via Pantini diffonde notizie false e strumentali per esclusivo interesse politico, e perde un’ulteriore buona occasione per evitare una pessima figura”. È la posizione espressa oggi dal vicesindaco e assessore comunale ai Parchi Gianni Santilli.
“I consiglieri Giampietro, Catalano e Frattarelli – prosegue Santilli – mirano infatti solo a colpire l’amministrazione cittadina ma, purtroppo per loro, in questo modo dimostrano solo di conoscere poco e male quello che è lo stato della procedura per un’opera che migliorerà, e molto, l’assetto urbanistico e la relativa viabilità a ridosso del polmone verde della città>.
La questione è quella dei rilievi mossi dai carabinieri Forestali circa le autorizzazioni per l’abbattimento degli alberi avvenuto il 31 maggio. Con i carabinieri è in atto una piena e totale collaborazione da parte del Comune, utile a definire la correttezza e la trasparenza dell’iter portato avanti dall’amministrazione, su cui per essere chiari non nutro alcun dubbio. Quei rilievi sono relativi solo all’ultimo tratto del tracciato che cinge la parte a riserva naturale integrale. Ma la cosa realmente grave è che i consiglieri del Pd, o chi li manovra dietro le quinte, non sanno che fu proprio il Piano di assetto naturalistico (Pan) a demandare all’ente gestore della riserva, ossia il Comune, il rilascio di tutte le autorizzazioni necessarie all’abbattimento di quegli alberi, alcuni dei quali in pessime condizioni. E queste autorizzazioni furono rilasciate dagli uffici preposti di palazzo di città proprio quando questi signori che ora sbraitano erano al governo di Pescara con il sindaco Alessandrini. Possibile che non ne siano a conoscenza? Come possono scaricare su altri ciò che porta la loro stessa firma? Credo di poter dire, nella migliore delle ipotesi, che l’ennesima boutade del Pd rappresenti il culmine dell’incapacità di andare oltre la punta del proprio naso. Prima di parlare bisogna informarsi e soprattutto armarsi di buon senso, in particolare adesso che la nostra pineta dannunziana ha subito un dramma così grave per via dell’incendio del primo agosto. Comunque, per buona pace di questi signori, relativamente all’ultima parte del tracciato, pur avendo ben chiaro che in virtù di quanto previsto dal Pan non ci si debba rilasciare alcuna autorizzazione per i lavori eseguiti il 31 maggio o da eseguire prossimamente, abbiamo proceduto proprio nei giorni scorsi a chiedere alla Regione di pronunciarsi in questo senso. Noi a differenza del Pd non ci nascondiamo>.
Santilli ha spinto la sua replica ancora più a fondo, rendendo noto che, a fronte del verbale dei Carabinieri forestali, sono stati forniti tutti i documenti necessari: già prima degli interventi del 31 maggio, gli stessi carabinieri fossero stati preliminarmente informati dell’avvio dei lavori, senza che dal Comando venisse eccepito alcunché. “A oggi – ha concluso Santilli – siamo del tutto sereni in quanto al nostro operato e per quanto mi riguarda resto in attesa di un riscontro da parte della Regione e da parte dei Carabinieri”.