Con la Domenica delle Palme iniziano i riti della passione, morte e resurrezione di Gesù. Le celebrazioni, quest’anno, con un’intenzione particolare: monsignor Tommaso Valentinetti, arcivescovo di Pescara-Penne, ha annunciato il programma della Settimana Santa e l’adesione alla preghiera e alla raccolta di offerte, per il popolo ucraino, della Conferenza Episcopale Italiana
«Stiamo per concludere il tempo quaresimale, respirando, purtroppo, ancora venti di guerra. Ne pagano le conseguenze i più poveri, a qualunque nazione appartengano, e, in maniera drammatica, gli ucraini e i tanti popoli afflitti dagli scontri in atto, in ogni parte del mondo». Con queste parole monsignor Tommaso Valentinetti, arcivescovo di Pescara-Penne, ha annunciato il programma della Settimana Santa
«Tutta la Settimana Santa sarà un inno di preghiera di speranza, per la pace – continua il presule – e una contemplazione della sofferenza di Cristo che quest’anno, ahimè, sentiremo più viva sulla nostra pelle, nelle immagini terrificanti che ci giungono dalle terre di guerra, negli occhi dei vicini ucraini, ma anche nei volti dei profughi che hanno bussato e continuano a bussare alle nostre porte, da più lontano. Si inizierà con la Domenica della Passione, Domenica delle Palme, che l’arcivescovo celebrerà in Cattedrale alle 11.30, per continuare con la cosiddetta Messa Crismale di Mercoledì 13 aprile, alle 18.30, sempre in Cattedrale, che quest’anno non sarà riservata solo ai sacerdoti, ma tornerà ad essere un momento di Chiesa, potendo riaprire l’azione liturgica anche ai fedeli, nei limiti della capienza di San Cetteo».
La celebrazione della Messa in Coena Domini di Giovedì 14 aprile, alle 17 nella Cittadella della Caritas con i Poveri e alle 18.30 in Cattedrale, inizierà il Triduo Pasquale, un unico grande giorno, un’unica grande celebrazione di tre giorni in cui si contemplerà il servizio, il ministero sacerdotale, l’istituzione dell’Eucaristia, la passione e la morte di Cristo, la risurrezione. «Venerdì 15 aprile, rivivremo la morte di Cristo con l’intercessione particolare per la pace, aggiungendo nella preghiera universale l’orazione che lo stesso Papa Francesco eleverà al Padre e vivendo la processione per le strade dei nostri paesi e delle nostre città con sobrietà». A Pescara, dunque, tornerà la processione per le vie del Capoluogo di Provincia che, partendo dal Santuario della Divina Misericordia in piazza Sacro Cuore, raggiungerà la Cattedrale passando per Corso Umberto I, corso Vittorio Emanuele, piazza Unione, via Conte di Ruvo, via. D’Annunzio.
Sabato 16 aprile, sempre a San Cetteo, la Veglia Pasquale alle 23 e domenica 17, Pasqua del Signore, la Messa solenne alle 11.30. L’Arcivescovo celebrerà la Pasqua anche con i carcerati, alle 10 e a Penne, nella chiesa del Carmine, alle 18.30.
La Domenica in Albis, la Domenica che conclude l’ottava di Pasqua il 24 aprile, sarà la giornata per la Colletta Nazionale, una raccolta di offerte straordinaria a sostegno dei bisogni del popolo ucraino.