“C’era una volta il questore”, di Mario Della Cioppa e Maurizio Ficarra. Domani, sabato 9 novembre, la presentazione in anteprima nell’ambito del Fla a Pescara alle ore 17 nella sala Manthoné del nuovo spazio Fla in piazza Unione.
Interviene uno dei due autori, Mario Della Cioppa, “interrogato” dal giornalista del Centro Andrea Mori. Nel libro la polizia si guarda allo specchio. Un’immagine riflessa senza retorica e trionfalismi, che emerge dalle 171 pagine del libro. Si parte dall’esperienza degli autori ossia Maurizio Ficarra, fra i più stimati questori d’Italia con una lunga e prestigiosa carriera nell’amministrazione, e Mario Della Cioppa, questore di lungo corso che ha rivestito importanti ruoli investigativi anche in Abruzzo – è stato dirigente della Mobile a Pescara – e che ha appena concluso la carriera da prefetto a Chieti. Il volume scritto a quattro mani assume i contorni di una
dettagliata disamina critica, che sottintende però il profondo amore ed il rispetto istituzionale per la Polizia di Stato. Si parte dal ruolo del questore che negli anni ha subìto l’arrembaggio indiretto e, purtroppo spesso, anche diretto, della politica e della burocrazia finendo per essere svuotato dei poteri, sottostando a crescenti rischi di condizionamento.