Giornata a vuoto oggi in Tribunale a Pescara per il processo riguardante l’incendio alla Riserva Dannunziana del primo agosto del 2021. Il Gip Fabrizio Cingolani ha dovuto rinviare l’udienza al prossimo 17 settembre per l’assenza, per motivi di salute, di uno dei due componenti del CTU, L”Ing. Enrico De Acetis, l’altro, oggi presente, è l’Ing. Gianluca Ciofani
Al centro dell’odierna discussione in aula, davanti al Gip e alla Pubblica Accusa affidata al Sostituto Procuratore Anna Benigni, avrebbe dovuto esserci, infatti, il confronto tra i periti del Tribunale e quelli di parte, sui contenuti della relazione tecnica collegiale dei periti del Gip, che scagiona, di fatto, il Comune di Pescara, fortemente contestata dalle controdeduzioni dei consulenti
dell’Associazione del Gruppo Unitario per le Foreste Italiane, rappresentato oggi dal Presidente Giovanni Damiani e dal consulente Alessandro Bottacci; di Italia Nostra, rappresentata
dall’Avvocato Luca Presutti e soprattutto di Conalpa, rappresentata stamani dal consulente tecnico Stefano La Sorda: “Il CTU si è limitato a fare un’analisi solo sull’origine dell’incendio – riferisce Stefano La Sorda – facendo poi considerazioni troppo generiche e superficiali sulla seguente propagazione dell’incendio stesso”.
Per gli indagati che, ricordiamo, sono il sindaco di Pescara Carlo Masci, Nicola Aquilanti (Responsabile Direzione Infrastrutture Ancona RFI) Fabio Canonico (Direttore dei lavori di manutenzione sulla tratta ferroviaria) e Ciro Ferone (Amministratore della Ditta che per conto di RFI, stava svolgendo le attività di manutenzione), erano presenti solo i loro legali; per Conalpa e G.U.F.I. presente l’avvocato Enrico De Pascale.