Prove tecniche per il passaggio degli autobus elettrici sulla strada parco. Ieri il giro di prova da Pescara a Montesilvano, durato 18 minuti in tutto: test superato, secondo la Tua, l’azienda unica che gestisce il trasporto in Abruzzo. Il prossimo passo è la firma del contratto per la chiusura dei lavori.
Non eseguirà alcun tipo di lavoro che non sia di competenza Tua, ma continuerà ad impegnarsi perché il progetto, che fin qui ha superato tutti gli ostacoli, compreso il Consiglio di Stato, vada in porto al più presto: ad assicurarlo è il dg di Tua, Maximilian Di Pasquale.
Ieri, a bordo di un bus elettrico, è stato effettuato un giro di prova per verificare i tempi di percorrenza della filovia sulla strada parco di Pescara. L’esito, garantiscono i vertici Tua, è stato più che positivo: 18 minuti per coprire la distanza dai grandi alberghi alla stazione di Pescara significa almeno 15/20 minuti in meno rispetto ai mezzi di linea attuali, e con un mezzo ecologicamente sostenibile che per di più contribuirebbe a liberare dal traffico le due città. Ora, secondo il direttore generale di Tua Maximilian Di Pasquale, il prossimo passo è la firma del contratto per la chiusura dei lavori.
Critiche arrivano invece dal Comitato Strada Parco Bene Comune che rileva come quella prova sia stata realizzata senza alcun preavviso:
“TUA si accingerebbe ad eseguire in proprio, a stretto giro, alcune lavorazioni sulle banchine di fermata, gli asfalti e l’impianto semaforico, utili a rendere il tracciato compatibile con l’avvio della sperimentazione. Sostituendosi in tal modo all’appaltatore, come del resto ha già fatto il Comune di Pescara con l’impianto di illuminazione pubblica malamente applicato sui pali del filobus. Il quale appaltatore milanese non crederà ai suoi occhi per aver trovato a Pescara così tanta disponibilità a soccorrerlo, benché per proprio conto non abbia rispettato alcuno degli impegni contrattuali assunti nel lontano 21 maggio 2007.”
Proprio a riguardo delle critiche sollevate dal comitato, Di Pasquale afferma che non corrisponde al vero che Tua si accinge a compiere interventi che spetterebbero all’appaltatore. Inoltre l’eventuale ridotta capacità trasportistica del mezzo che verrà utilizzato sarà compensata dalla maggiore frequenza.