Pescara: raccolta rifiuti, da oggi il porta a porta in centro

In bilico tra mugugni e approvazioni, da oggi anche nel centro di Pescara scatta la raccolta dei rifiuti in modalità porta a porta. Contraria l’Acu che raccoglie firme

Da oggi, lunedì 14 aprile, a venerdì 18 spariranno gradualmente i cassonetti stradali dei rifiuti anche in questa zona della città, identificata dalla società Ambiente spa come “area C3”. Il conferimento dei rifiuti avverrà con le attrezzature che gli utenti, domestici e non domestici, stanno ricevendo da due mesi, cioè dal 10 febbraio 2025, dalla società che si occupa del servizio.

La modalità di raccolta rifiuti porta a porta non piace a tutti, i contrari lamentano che le distese di secchi e mastelli lungo le vie possano contribuire allo scarso decoro del centro cittadino e aggiungono che preferirebbero le cosiddette isole ecologiche. Tra questi c’è l’ACU che dice sì alla raccolta differenziata ma no a quello che chiama porta a porta selvaggio. L’Associazione Consumatori Utenti ha anche avviato una raccolta firme, insieme al Movimento 5 Stelle, per chiedere la revisione del modello applicato in città, a partire da Portanuova per arrivare ora al centro di Pescara.

Ad altri però il servizio piace e sono certi di abituarsi senza problemi alle nuove regole del conferimento, come è avvenuto in altre zone cittadine. Di certo c’è che la raccolta dei rifiuti è un problema di non facile soluzione, ogni modalità ha i suoi pro e i suoi contro.

La nuova zona interessata a Pescara è la “C3”, quella del quadrilatero compreso tra via Trilussa, via Ravenna, corso Vittorio Emanuele, via Michelangelo (tutte escluse), rilevato ferroviario, lungofiume, lungomare Matteotti. Il dettaglio delle vie che ricadono nella zona è riportato sul sito web di Ambiente SpA.

A comunicarlo sono stati l’assessore Cristian Orta e il presidente di Ambiente spa Ricardo Chiavaroli. Dunque Pescara è interessata da una ulteriore fase di ampliamento del porta a porta nella zona centrale, dopo una prima rimozione graduale (dal 24 marzo al 4 aprile) dei cassonetti stradali nell’area cosiddetta C1, che si trova più a nord, dove è stata già avviata la raccolta porta a porta.

Manca un ulteriore step, che presumibilmente scatterà entro la fine del 2025, per estendere questo tipo di raccolta anche nell’ultima zona di Pescara non ancora raggiunta, delimitata da via Muzii, corso Vittorio Emanuele II, via Ravenna, via Trilussa e riviera nord.

Chiavaroli spiega che, contemporaneamente alla rimozione dei contenitori stradali e all’avvio del porta a porta nella zona C3, saranno posizionate le campane del vetro, come è accaduto nell’area C1 (l’elenco delle strade dove si trovano i cassonetti è on line, sul sito di Ambiente).

Chi non avesse ritirato le attrezzature può rivolgersi ai due punti di distribuzione, in via Cavour 35 e in piazza dello Spirito Santo 37, aperti dal martedì alla domenica dalle 13 alle 19 (per utenze domestiche e utenze non domestiche non situate a piano terra degli immobili). La distribuzione di mastelli, buste e bidoni continuerà da parte di Ambiente spa fino al 31 maggio 2025.

Per l’apertura delle campane stradali del vetro viene consegnata una tessera. Per il ritiro del materiale da parte delle utenze domestiche serve la tessera sanitaria (dell’intestatario Tari), e si può anche delegare qualcuno.

 

Per le utenze non domestiche situate a piano terra, la consegna di bidoni e sacchi avviene direttamente da parte di Ambiente spa.

È in corso la realizzazione di una eco-piazzola nella zona nord, in via Pasolini (area adiacente al Parco Morelli, dietro alle Naiadi), ad accesso controllato, simile a quella già esistente in via Pepe: si potranno conferire carta/cartone, plastica, lattine e secco residuo. L’eco piazzola è un supporto al porta a porta e può usufruirne chi non ha la possibilità di conferire il materiale davanti casa.

L’elenco delle strade (fornito da Ambiente) relativo alla rimozione dei cassonetti e tutte le informazioni sul porta a porta in centro illustrate durante gli incontri pubblici.