Pescara, Regione e Provincia al lavoro per evitare i doppi turni al “Volta”

Occorrono circa 350 mila euro per evitare agli studenti dell’Istituto Volta di Pescara il disagio dei doppi turni a scuola per la mancanza di classi

“Regione Abruzzo e Provincia di Pescara, stanno mettendo in campo tutte le misure finanziarie e amministrative utili per cercare di garantire aule a tutte le classi, comprese le 17 che sino allo scorso anno avevano trovato posto nel Palazzo Fuksas e assicurare a tutti i nostri ragazzi un sereno inizio di anno scolastico”. Lo ha annunciato il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri.

“Già nei giorni scorsi con l’assessore regionale alla Pubblica Istruzione Roberto Santangelo abbiamo incontrato la dirigente scolastica del Volta di Pescara – ha detto il presidente Sospiri – che ci ha rappresentato la difficoltà in essere in merito al reperimento di spazi adeguati per tutta la numerosa comunità scolastica che anche quest’anno ha espresso la propria preferenza per l’Istituto. Lo scorso anno tale criticità era stata superata utilizzando gli spazi del Palazzo Fuksas, particolarmente adatto allo scopo vista anche la sua immediata prossimità alla sede della scuola che, di conseguenza, comunque ha consentito a tutti gli studenti di continuare a utilizzare anche gli spazi accessori, piscina e laboratori compresi, possibilità che, ovviamente, verrebbe meno in caso venisse scelta una succursale più lontana. Vero è che affittare Palazzo Fuksas ha un costo considerevole che la Regione comunque dovrebbe sostenere in supporto della Provincia. Nelle prossime ore torneremo a incontrarci con l’assessore Santangelo e pensiamo di risolvere valutando la soluzione migliore da intraprendere nell’esclusivo vantaggio della scuola e dei suoi studenti che non dovranno vivere l’esperienza dei doppi turni né tantomeno i suoi disagi, come il dover rinunciare alle attività extrascolastiche pomeridiane o le difficoltà negli spostamenti per gli studenti che non vivono a Pescara e arrivano dalla provincia. Sappiamo che momentaneamente la dirigente scolastica sta compensando l’assenza di aule utilizzando i laboratori, misura percorribile a inizio anno scolastico, prima del rodaggio ufficiale, ma la Regione punta a individuare una soluzione non provvisoria, ma piuttosto definitiva”.