Pescara: sala consiliare gremita per Vannacci, fuori la protesta

Una sala piena in ogni ordine di posti ha accolto il generale Vannacci, a Pescara per la presentazione del suo libro. Davanti al Comune, la protesta di diverse associazioni

Il libro auto pubblicato dal generale Vannacci si chiama “Il mondo al contrario” e ha suscitato accese polemiche per alcuni contenuti, soprattutto nei passaggi legati a temi dell’immigrazione e dell’omosessualità. Il consigliere capogruppo regionale della Lega Vincenzo D’Incecco, che ha invitato l’autore, ha dichiarato:

“L’evento che abbiamo organizzato è per le persone che hanno a cuore la libertà di parola e di pensiero e che ogni giorno combattono le facili ipocrisie che vengono da un mondo radical chic, scollegato dalla realtà, per imporre un pensiero unico”.
Per Vannacci a Pescara solo posti in piedi nella sala consiliare.
“Siamo andati avanti nell’organizzazione di questo evento nonostante le polemiche, per difendere la libertà di pensiero”, ha dichiarato il consigliere regionale Vincenzo D’Incecco accogliendo il generale.
“La libertà di pensiero esiste grazie alla lotta dei partigiani”, gli fa eco il segretario nazionale di Rifondazione, Maurizio Acerbo, durante il sit in di protesta in piazza Italia con associazioni, opposizioni politiche e sindacali.
“Nessun attacco ai diritti delle minoranze”, ribadisce il generale Vannacci, che attribuisce il successo del suo libro proprio alla propaganda della sinistra.

Contro la presentazione del libro del generale della Folgore Roberto Vannacci sono scesi in piazza diverse associazioni, sindacati e partiti politici (l’elenco è in fondo all’articolo).

Il servizio d’ordine è particolarmente rigido, l’ingresso a Palazzo di Città è stato transennato, i manifestanti sono relegati nell’area della fontana di Piazza Italia.
Proibito l’uso dei fischietti, che era stato annunciato dai manifestanti.

“Siamo in piazza – si legge nel volantino distribuito dai manifestanti – per evidenziare che la libertà di espressione deve essere difesa e a tutti i costi tutelata, ma non può e non deve essere veicolo di messaggi di odio, offensivi, discriminatori e antidemocratici, come quelli che il generale riporta nel suo libro seminando narrazioni tossiche su tutto ciò che lui arbitrariamente inquadra nelle caselle “normale”, non-normale” e che di fatto sono solo la prevedibile cantilena della destra triviale, tutta intenta a fomentare spauracchi razzisti, omofobi, antifemministi, distogliendo l’attenzione dai problemi e dai diritti.”

L’elenco delle associazioni aderenti alla protesta:

Collettivo Zona Fucsia, Presenza Femminista, Mazì- Arcigay Pescara, Arci Pescara, Jonathan Diritti in Movimento, Abruzzo Pride, Patate Bollenti, Anpi Comitato Provinciale Pescara, Coordinamento Donne ANPI CGIL, Pescara Belle Ciao, Pescara Coordinamento donne, SPI Radio Città Pescara, La Formica Viola, Futuro Imperfetto, Oltre il Ponte, Sinistra Italiana Pescara, Sinistra Italiana Abruzzo, Partito Democratico Abruzzo, Circolo Pd Di Vittorio, Giovani Democratici Provincia Pescara, Giovani Democratici Abruzzo, Potere al Popolo Pescara, Coalizione Civica Pescara, Partito della Rifondazione Comunista Abruzzo, USB Pescara, UDI Pescara, Giovanni Di Iacovo Consigliere Comunale Pescara, Centro Antiviolenza Donn.è, Okay! Non sei Sola, Brianza Oltre l’arcobaleno, Dafne ETS, Disability Pride Network, Purple Square Abruzzo.

 

Marina Moretti: